Benfica: Cristante dimenticato in panchina, per l’ex Milan solo 63 minuti giocati

L'arrivo di Pippo Inzaghi avrebbe dovuto regalargli la ribalta rossonera, il seguente (e tanto criticato) passaggio al Benfica, l'attesa consacrazione. Purtroppo, per Bryan Cristante, le cose stanno andando diversamente. Il sogno di sfondare nel campionato portoghese, in una squadra che lotta per il titolo lusitano e per la Champions League, è ancora lontano dall'avverarsi. Dopo la prima apparizione (diciassette minuti giocati all’esordio contro il Victoria Setubal) e la partita contro il Bayer Leverkusen, in Champions League, sul talento friulano si sono spenti i riflettori. Dopo Allegri e Seedorf, anche Jorge Jesus, tecnico del Benfica, ha fatto sedere in panchina il diciannovenne di San Vito al Tagliamento, in attesa di una piena maturazione e di altre chance nell'undici titolare. Cristante, secondo la stampa portoghese, starebbe pagando l'enorme pressione e avrebbe dimostrato, sin dai primi minuti in Champions, di non essere ancora pronto per indossare la maglia da titolare. Un duro colpo per l'ex capitano della Primavera rossonera di Filippo Inzaghi, un sollievo per Adriano Galliani che, dopo averlo venduto per sei milioni di euro al club portoghese, era stato oggetto di forti polemiche da parte della tifoseria milanista.
L'affare Salvio – Nonostante la mezza delusione di Cristante, i rapporti tra Milan e Benfica rimangono buoni. Grazie all'amicizia con l'ex Manuel Rui Costa, oggi direttore sportivo del Benfica, Adriano Galliani vorrebbe assicurarsi le prestazioni di Eduardo Salvio, attaccante esterno argentino classe '90. In attesa di sviluppi per l'affare Suso (lo spagnolo è, comunque, molto vicino al Diavolo), l'ad milanista segue da vicino il giocatore del Benfica che, però, ha un contratto fino al 2017 e una clausola rescissoria inavvicinabile (60 milioni di euro). Più che la destinazione italiana, Salvio potrebbe prendere quella russa. Sul ragazzo, infatti, punta forte lo Zenit San Pietroburgo che, rispetto ai club italiani, può vantare una maggiore disponibilità economica. Il club russo, però, dovrà fare attenzione alle inglesi (Manchester United e Liverpool), al Monaco e alle tedesche Amburgo e Colonia. Louis Van Gaal, esattamente come Pippo Inzaghi, è alla ricerca di un esterno dalle caratteristiche di Salvio e, nella prossima estate (o forse prima), tornerà alla carica per l'argentino. Con pochi soldi in tasca, al Milan non rimane altro che sperare in una buona parola dell'indimenticato Rui Costa. Sarà anche poco ma, di questi tempi, è sempre meglio di niente.