Benevento, tifosi: “No a vessilli dell’Inter allo stadio”. Biglietti, caos e speculazioni
Nessuna bandiera nerazzurra allo stadio. Chi vuole esporre vessilli interisti lo faccia nel settore riservato agli ospiti. In vista della sfida di domenica tra Benevento e Inter, valida per la settima giornata di Serie A, il settore caldo del ‘Ciro Vigorito', la Curva Sud, lancia un appello provocatorio.
Il comunicato della Curva Sud
Domenica non saranno ammessi vessilli nerazzurri in Curva Sud. Esultanze, bandiere o qualsiasi altro elemento che possa contraddistinguere l'opposta tifoseria potrà essere oggetto di reazioni spropositate. A Benevento c'e' solo il Benevento, per chi non è d'accordo è previsto il settore ospiti.
La polemica, scoppiata subito dopo la vendita lampo dei tagliandi, ha scoperchiato le pecche della modalità di vendita on line dei biglietti. Molti tifosi giallorossi sono rimasti a casa e nel web si è scatenata la furia di molti tifosi che allo stadio ci sono sempre andati, anche nei periodi più bui. Sul profilo Facebook della Curva Sud non usa mezzi termine.
La questione relativa alla prevendita di Benevento-Inter ha palesato la situazione del Calcio moderno, magari a passo coi tempi per altre realtà ma non attuabile in un contesto come quello sannita in occasione di determinati appuntamenti. È facilissimo terminare 7500 biglietti in pochi minuti con la prevendita aperta in tutta Italia, sia presso i punti vendita che online.
Sarebbe opportuno che, per i prossimi impegni di cartello come, ad esempio, contro Juventus e Milan, venga prevista una sorta di prelazione per chi è in possesso della tessera del tifoso del Benevento. Un occhio di riguardo per noi sanniti è d'obbligo, in modo da non permettere ai tifosotti di altre squadre di occupare indebitamente i nostri settori.
Biglietti online subito esauriti, caos e proteste
Benevento-Inter ancora non è iniziata ma le polemiche non si placano né tra i tifosi della Strega né tra le varie rivendite cittadine che in meno di un'ora non sono più riusciti ad emettere il prezioso tagliando per la sfida del Vigorito. "In questo modo è impossibile lavorare ed è un insulto per chi vende biglietti da dieci anni", racconta il proprietario della Tabaccheria Fratelli Collarile. "Dopo pochi minuti i biglietti erano già esauriti. Dobbiamo chiedere scusa ai tifosi che hanno inutilmente atteso di poter fare il biglietto" è il mea culpa della Tabaccheria Zamparelli, altro punto di ritrovo per chi vuole acquistare i tagliandi.
C'è chi ha pagato un ticket di Curva 80 euro
Ma c'è chi è riuscito ad approfittare di questa situazione, ossia i siti web di secondary ticketing, come viagogo.it, una sorta di strada alternativa ai canali ufficiali, presi d'assalto dai cittadini sanniti, disposti a pagare 80 euro per Curva (27 il prezzo di partenza) e 180 euro per i distinti (32 normalmente).