Bendtner, ex Juve: “Non sono uno psicopatico”

"Non sono uno psicopatico". Così Nicklas Bendtner s'è sfogato ai microfoni del giornale danese Jyllands-Posten. L'ex attaccate della Juventus a fine campionato lascerà l'Arsenal ma alla platea di tifosi della Premier League è noto più per le disavventura fuori dal campo che le imprese in partita (poche quelle giocate). Dalla patente ritirata per la guida allegra e col ‘gomito alzato' fino all'arresto avvenuto nello scorso mese di novembre, con le vicende della punta dei ‘gunners' i tabloid sono andati a nozze. L'ultima l'ha combinata quando, rimasto senza chiavi, ha cercato di scassinare la porta del proprio appartamento in un condominio di lusso. Scambiato per un ladro, denunciato dai vicini, ha trascorso tutta la notte ‘in compagnia' degli agenti per spiegare la situazione e difendersi dall'accusa di danneggiamento e schiamazzi notturni.
Bendtner si difende. "L'immagine che le persone hanno di me è di uno che passa il suo tempo a far festa, che non se ne frega del calcio – ha aggiunto il calciatore, richiamato e poi scaricato di nuovo da Wenger -. Non è vero è una cosa lontana dalla realtà".