Bellerin più veloce di Bolt, il giamaicano: “Mi viene da ridere”

Hector Bellerin, difensore dell'Arsenal, velocissimo come Bolt. La passione dei tifosi arriva anche a questo: ovvero, raccontare la realtà celando una parte della verità… Il terzino spagnolo ha sì una progressione incredibile sul rettangolo verde, anche superiore rispetto a quella del sprinter da record giamaicano, ma sulla distanza dei 40 metri non su quella dei 100 o dei 200 metri che hanno incoronato campione del mondo assoluto, l'atleta caraibico. Raccontata così, invece, c'è una bella differenza. Come mai dai meandri della Rete è affiorata ancora una volta questa leggenda del Web scaturita da un fotomontaggio molto efficace? Un'intervista a Eurosport di Bolt ha riportato in auge la questione: "Queste storie mi fanno solo ridere – ha ammesso il velocista -. E' normale che i calciatori siano più veloci nei primi venti, trenta metri. Conducono allenamenti specifici proprio per scatti di questo tipo. Io mi alleno per essere veloce sui 100 o i 200 metri ed è un'altra cosa… Sfido qualsiasi calciatore a percorrerli al di sotto dei miei tempi".

Lo stesso Bellerin ha accolto con ironia la leggenda metropolitana che fa di lui uno sprinter ‘imbattibile'. Di recente il calciatore ha postato anche un video nel quale, divertito, fa finta di correre e lasciarsi alle spalle il compagno di squadra, Walcott, uno dei più veloci sulla breve distanza. "La cosa è davvero divertente – ha aggiunto Bellerin -. Sono lusingato ma non credo proprio di essere capace di raggiungere e battere Bolt che resta l'uomo più veloce al mondo".

Com'è nata la ‘leggenda' di Bellerin più veloce di Bolt? Tutto nasce da alcuni calcoli effettuati dal Daily Express nel 2009, quando Bolt conquistò il record mondiale in 9″58: secondo il tabloid, se si fosse trovato accanto a Bellerin, all'altezza dei 40 metri si sarebbe trovato ben 2 metri alle spalle dello spagnolo. Il giamaicano avrebbe coperto la distanza in 4″64, il difensore dei Gunners in 4″42. Un piccolo primato, però, Bellerin lo ha stabilito rispetto al compagno di squadra, Walcott, e a un ex dell'Arsenal, Henry: il primo aveva già fatto registrare un tempo record di 4″82, eguagliando il tempo registrato nel 2003 da Thierry Henry.