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Mondiali femminili 2019: cuore Italia e Bonansea bum bum battono l’Australia

Partita emozionante a Valenciennes, dove le nostre ragazze sono riuscite a rimontare la rete australiana di Sem Kerr. A decidere la prima partita mondiale delle azzurre del commissario tecnico Milena Bertolini, è stata una doppietta di Barbara Bonansea: in rete, con il gol decisivo, al 95esimo.
A cura di Alberto Pucci
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A poche ore dal successo dei ragazzi di Mancini, anche le azzurre di Milena Bertolini conquistano le prime pagine con la prima ed emozionante vittoria nel Mondiale di calcio femminile. Nel debutto di Valenciennes, contro una delle squadre favorite, l'Italia ha saputo ribaltare la partita dopo il vantaggio dell'Australia: arrivato su calcio di rigore nel primo tempo. A trascinare le Azzurre, oltre al lavoro della difesa e all'ottima prestazione del nostro portiere, è stata soprattutto Barbara Bonansea con la sua doppietta messa a segno nella ripresa. Non poteva dunque cominciare meglio il Mondiale, a vent'anni di distanza dalla nostra ultima apparizione. Ora ci aspetta la Giamaica, venerdì 14 giugno a Reims , per la seconda partita del girone.

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La fortuna aiuta l'Australia

Lo Stade du Hainaut non presenta un grande colpo d'occhio, ma bastano gli inni nazionali e il calcio d'inizio per animare l'impianto di Valenciennes. Contro una squadra molto più quotata e sesta nel ranking della Fifa, l'Italia di Milena Bertolini parte con personalità e risponde alla prima occasione australiana con un destro debole della Mauro bloccato dal portiere avversario. Le Azzurre crescono e vanno anche in gol con la Bonansea al nono minuto: una gioia però subito spenta dal Var che segnala il fuorigioco della nostra attaccante.

Non servono invece immagini televisive per vedere purtroppo la trattenuta in area di rigore di Sara Gama nei confronti della Kerr: l'avversario più tenuto dalla difesa italiana. Dal dischetto l'australiana è però fortunata, perché si ritrova il pallone sui piedi dopo l'ottima respinta della Giuliani. Il vantaggio spezza un po' l'equilibrio e regala alle australiane maggior confidenza con il match e soprattutto altre due occasioni prima dell'intervallo: la traversa della Van Egmond e il colpo di testa della Logarzo, ben parato dal nostro portiere.

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Il pareggio azzurro

La Nazionale azzurra si presenta in campo per la ripresa con la Bartoli al posto della Galli. Un cambio che suggerisce alle avversarie una particolare attenzione alla Bergamaschi: ora in posizione più avanzata. La qualità delle australiane in fase offensiva è evidente, e costringe il nostro portiere all'ottima risposta su tiro ravvicinato della Foord. In difesa le nostre rivali lasciano però a desiderare, e l'errore che regala alla Bonansea il pareggio è la testimonianza più evidente.

La reazione dell'Australia è immediata. Le "Aussie" attaccano a testa bassa, mettono in difficoltà la nostra retroguardia, ma lasciano spazi al nostro contropiede: sempre molto pericoloso con le ripartenze della Bonansea e della nuova entrata Sabatino. Proprio la rossonera, a dieci minuti dal termine trova il gol del sorpasso: una bella reta vanificata dall'ennesima chiamata del Var per offside. Con le due squadre stanche e lunghe, le emozioni durano fino al 95esimo quando sull'ultima palla giocabile l'Italia trova il raddoppio (ancora della Bonansea) e la prima vittoria mondiale.

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