Belgio-Russia 1-0, Origi affonda Capello e porta Wilmots agli ottavi di Brasile 2014 (foto)

Un gol del diciannovenne Origi regala uno splendido, seppur immeritato, successo al Belgio che battendo per 1-0 la Russia si è qualificato per gli ottavi di finale di Brasile 2014. I ‘Diavoli Rossi’, che hanno perso per infortunio Vermaelen, non hanno brillato. La squadra di Capello ha molti rimpianti, perché la Russia per più di un’ora ha dominato e perché l’arbitro Brych non ha assegnato un rigore netto ai russi per un fallo di Vermaelen su Fayzullin a metà del primo tempo. Wilmots, che deve ora blindare il primo posto, da stasera inizierà a pensare alle possibili avversarie degli ottavi. Capello invece deve battere l’Algeria nell’ultimo match e deve sperare che la Corea del Sud non conquisti quattro punti nelle ultime due partite.
Lo splendido scenario del Maracanà e soprattutto la mitica sfida degli ottavi di finale di Messico ’86, che il Belgio vinse per 4-3 dopo i tempi supplementari, facevano prevedere un grandissimo spettacolo nella sfida generazionale tra Wilmots e Capello. L’avvio del match fa pensare ad un remake di quella sfida. ‘Les Diables Rouges’ sulla corsia di destra con De Bruyne e Mertens, uno dei migliori dei suoi, fanno paura. La pericolosità e la vivacità del folletto del Napoli però è stata annullata più che dai difensori di Capello dai compagni Hazard e Lukaku, due fantasmi nel primo tempo. La Russia, la solita squadra di Capello, senza strafare ha le migliori occasioni. Dopo un quarto d’ora Fayzullin impegna Courtois, che allo scadere viene graziato da Kokorin. Poco prima di uscire per infortunio Vermaelen attorno alla mezz’ora stende Fayzullin in area, l’arbitro tedesco Felix Byrch incredibilmente non assegna il calcio di rigore ai russi.
Nella ripresa le due squadre decidono di rischiare il meno possibile perché il pareggio in fondo fa comodo a tutti. Il Belgio nei primi trentacinque minuti non si vede mai dalle parti di Akinfeev, mentre la Russia attacca ma comunque non riesce mai ad impegnare il portiere di Wilmots, che dopo una decina di minuti si prende le offese di Romelu Lukaku, sostituito per la seconda volta consecutiva dal diciannovenne del Lille Origi. Nell’ultimo quarto d’ora Mirallas rileva uno stanco Mertens. La Russia ha una fiammata, ma il bel tiro di Eshchenko termina di pochissimo a lato. Negli ultimi dieci minuti i ‘Diavoli Rossi’ si scuotono. Mirallas centra il palo su punizione e dà la sveglia ad Hazard che inizia a muoversi a modo suo. All’87’ Origi con un destro potente dall’interno dell’area batte Akinfeev, decide la supersfida del Gruppo H e porta il Belgio agli ottavi di finale.