Belgio, Nainggolan lascia la nazionale: “Da oggi per me c’è solo la Roma”
Tra i giocatori del Belgio che scenderanno in campo per le due partite contro Gibilterra e Grecia, non ci sarà Radja Nainggolan. Il commissario tecnico Roberto Martinez, in occasione delle convocazioni per i due impegni di qualificazione mondiale, ha infatti lasciato a casa il centrocampista della Roma e scatenato la reazione stizzita dello stesso giocatore. Una decisione che il 44enne allenatore spagnolo ha giustificato in conferenza stampa, tirando in ballo la non perfetta condizione fisica del "Ninja" della Roma: "Radja arriva da un periodo di forma non ottimale – ha spiegato il ct delle Furie Rosse – Il giocatore si è arrabbiato? Mi spiace, ma quando succede qualcosa con lui è sempre una notizia più grande della realtà. La verità è che avevo bisogno dei migliori giocatori per queste due partite".
La rabbia del Ninja
Non nuovo a polemiche e scontri con l'ambiente della sua nazionale, anche questa volta Nainggolan non ha digerito la decisione del suo commissario tecnico. In un'intervista rilasciata ai microfoni di "hln.be", il giocatore ha fatto presente tutta la sua rabbia per essere rimasto fuori dai convocati: "Sono molto deluso. Ho intenzione di risolvere questa situazione, rifletterò su quanto accaduto e al mio futuro". Lo strappo tra l'entourage di Martinez e il giallorosso è evidente, e il rischio che l'ex Cagliari decida di dire basta con la nazionale è molto alto. Il rapporto con le Furie Rosse, d'altronde, non è mai stato molto tranquillo. Dopo la guerra con Wilmots, ai tempi dell'Europeo, Nainggolan ha ora messo nel mirino anche Martinez: colpevole di averlo recentemente convocato solo per l’amichevole contro la Spagna e per il match con Cipro.
Radja sentenzia: Smetto, tutto questo non ha senso
Il centrocampista giallorosso, in un'intervista al quotidiano belga Het Nieuwsblad, ha espresso tutto il suo dolore per la decisione di lasciare ma non è soddisfatto del trattamento ricevuto:
Smetto, tutto questo non ha senso. Martinez chiama Youri Tielemans, spesso in panchina nel Monaco, e non me che lo scorso anno ho giocato 53 partite con una delle migliori squadre italiane. Diceva che i suoi convocati avrebbero dovuto essere nei migliori campionati nazionali ma Witsel gioca in Cina e improvvisamente non importa più. Da oggi per me c'è solo la Roma.