Belgio, il c.t. Martinez snobba Nainggolan: “Vinciamo anche senza di lui”
Radja Nainggolan è uno dei migliori centrocampisti dei principali campionati europei. Nelle ultime settimane il belga ha realizzato tantissimi gol e ha mostrato di aver effettuato un enorme salto di qualità. Se continuerà così Nainggolan sarà nuovamente un grande uomo mercato e per la Roma trattenerlo non sarà facile. Ma il ‘Ninja’ non è indispensabile per tutti. Il commissario tecnico del Belgio Roberto Martinez con larghissimo anticipo ha fatto sapere che il calciatore giallorosso non sarà convocato per le partite con l’Olanda, amichevole, e l’Estonia, valida per le Qualificazioni ai Mondiali 2018. La scelta ha creato scalpore in Belgio. L’allenatore spagnolo l’ha spiegata così:
Non l’ho convocato per le partite di qualificazioni Mondiali contro Bosnia e Gibilterra eppure abbiamo segnato dieci gol. Per me è normale continuare con gli stessi giocatori. Lui ha giocato un tempo a settembre contro la Spagna lo scorso settembre, poi è entrato contro Cipro.
Le scelte di Martinez potrebbe cambiare e Nainggolan potrebbe tornare a vestire la maglia del Belgio per le sfide di giugno o quelle del prossimo settembre: “La porta resta aperta a tutti. Radja compreso. Baso le mie decisioni su quello che vedo, devo essere colpito da un giocatore per convocarlo”.
Le motivazioni del c.t., che lo scorso anno è stato esonerato dall’Everton, non sono validissime. Perché le sfide con Bosnia e Gibilterra non fanno troppo testo. Probabilmente qualcosa tra i due ancora non è stato ricomposto. Nainggolan lo scorso dicembre in modo chiaro attaccò il selezionatore, che forse quello sfogo se l’è legato al dito:
Ho detto a Martinez che sono rimasto molto deluso, sono rimasto pesantemente colpito, gli ho anche fatto notare che ha convocato giocatori che non erano in forma. Ho parlato con il c.t. e gliel’ho detto. Lui mi ha detto che mi ha fatto seguire e che devo accettare le scelte. Io ero titolare all’Europeo e improvvisamente non lo sono stato più.