Belgio, Daniel Van Buyten annuncia il ritiro
Nonostante le offerte non mancassero, Daniel Van Buyten ha deciso di dire addio a quella che, per molti anni, è stata la sua casa. Il belga, nato a Chimay trentasei anni fa, ha gentilmente rifiutato la proposta più importante (quella dell'Anderlecht, arrivata poche settimane fa) e comunicato il suo addio definitivo al calcio giocato perché, come lui stesso ha dichiarato: "Se mi impegno in un progetto, lo faccio al cento per cento e il mio corpo mi dice che non è più possibile". Indimenticabile, per lui che è nato da madre tedesca, l'esperienza al Bayern Monaco: la sua ultima squadra. Con i bavaresi, Van Buyten ha giocato più di 150 partite (realizzando 20 reti) lasciando un segno indelebile nella storia del club tedesco. Arrivato nel giugno del 2006, dopo la trattativa con l'Amburgo, Van Buyten ha vinto con il Bayern quattro titoli in Bundesliga, quattro Coppe di Germania, due Supercoppe di Germania e una Coppa di Lega tedesca. In Europa, il belga ha conquistato una Supercoppa, la Champions League 2012/2013 e la seguente Coppa del Mondo per club.
Le altre maglie indossate – La carriera di Daniel Van Buyten è stata impreziosita anche da altre esperienze importanti. Dopo l'esplosione nello Standard Liegi, il difensore si è trasferito in Francia indossando la maglia del Marsiglia. Due stagioni in Ligue 1, che gli sono valse la chiamata in nazionale maggiore e l'interesse del Manchester City, con il quale giocò (in prestito) la seconda parte di stagione del 2004, prima di passare all'Amburgo per 3,8 milioni di euro. Una carriera ricca di soddisfazioni , raccontata in prima persona dallo stesso giocatore nella sua autobiografia "Big Dan". Nel libro, Van Buyten racconta i suoi moment più emozionanti e quelli più turbolenti, durante l'esperienza nel Marsiglia di Tapie. Il belga avrebbe anche potuto chiudere la sua carriera in Italia. Prima dell'offerta dell'Anderlecht, infatti, la Sampdoria di Massimo Ferrero si era mossa (inutilmente) per convincere il giocatore.