Beha e il calcio, il suo ultimo post su Totti. Ipotizzò una combine nel Mundial ’82
A 68 anni è morto Oliviero Beha. Il famoso giornalista e scrittore è stato portato via da una brutta malattia. La notizia è stata resa nota dalla figlia Germana, che ha detto: “É stato un male molto veloce. Papà se n’è andato abbracciato da tutta la sua grande famiglia allargata di parenti e amici”; lascia anche i figli Saveria, Manfredi e la moglie Rosalia. Nato a Firenze, Beha è stato un uomo poliedrico, aveva una grande ironia e un fortissimo spirito critico. Inizia la sua carriera occupandosi di sport, a Paese Sera, poi, dopo essere transitato a ‘Repubblica’, lavora prima in televisione e poi in radio. Ha scritto numerosi libri e anche dei testi teatrali.
La passione per il calcio Beha l’ha sempre avuta. Il suo ultimo post su Facebook lo ha dedicato a Francesco Totti: “Il calcio italiano è una landa opaca in cui competenze, sentimenti, emozioni, denaro, denaro, denaro finiscono in un buco nero in cui è difficile distinguere qualunque cosa. Se hanno fatto questo macello con #Totti, presumibilmente in grado di difendersi, figuratevi con gli altri”. Il giornalista era un tifoso appassionato della Fiorentina, che oggi attraverso il d.s. Pantaleo Corvino, lo ha voluto ricordare con affetto: “La Fiorentina vuole esprimere il suo cordoglio per la morte di Oliviero Beha, un grande tifoso viola”.
Beha nel 1984 effettuò un’inchiesta divenuta famosissima, assieme a Roberto Chiodi. Il loro lavoro riguardava la partita del Mundial del 1982 tra Italia e Camerun, valida per la fase a gironi. I due giornalisti sostennero con forza che quell’incontro fu combinato. Quest’ipotesi non è mai stata confermata ed ai tempi fu anche molto contestata. Perché sia l’Italia che il Camerun avevano bisogno di vincere quella partita per passare il turno, ma quell’incontro finì 1-1. Gli azzurri con tre pareggi superarono la prima fase e s’involarono verso il successo. Mentre i ‘Leoni’ d’Africa uscirono imbattuti dalla manifestazione. Molti anni dopo parlando di quell’inchiesta sul suo blog, Beha definì quella partita tra Italia e Camerun: “il match combinato per antonomasia”.
