Bedoya, il più espulso di sempre, si fa cacciare all’esordio da tecnico

Quando si ha una certa ‘fama’ bisogna fare di tutto, o quasi, per mantenerla. Gerardo Bedoya è un difensore colombiano che detiene il record mondiale di espulsioni rimediate, addirittura quarantasei in tutta la sua carriera, adesso l’ex centrale dei ‘Cafeteros’, dopo aver lasciato il calcio giocato, è diventato vice-allenatore del Santa Fe e nella sua nuova vesta ha subito collezionato la prima espulsione. Bedoya è stato allontanato dal campo dopo appena ventuno minuti di Santa Fe-Junior FC e ha iniziato così la sua nuova vita con un cartellino rosso, l’ennesimo che lo avvicina ai cinquanta complessivi!
Le solite espulsioni – Bedoya è diventato il vice-allenatore del Santa Fe e affianca Alexis Garcia e gli altri collaboratori tecnici Carlos Valencia e Javier Arango. Bedoya ha dato vita a un autentico show sin dai primissimi minuti contentando in modo costante e plateale le decisioni dell’arbitro. E pure quando le cose si sono messe bene per la squadra (perché il Santa Fe è passato in vantaggio al 7’) non sono mancate le intemperanze. Il Junior FC poco dopo lo 0-1 risponde e pareggia con Vladimir Hernandez. Bedoya protesta selvaggiamente e si fa espellere dall’arbitro, che pure aveva provato a placarlo.
La carriera del Gladiatore – Il record di cartellini rossi nella storia del calcio Bedoya se l’è guadagnato in una lunghissima carriera sviluppata tutta in SudAmerica – con una parentesi messicana. Il nome di Bedoya è legato principalmente al Deportivo Cali e ai mitici Milionarios. Il centrale difensivo, che giocava pure da mediano, ha vestito inoltre le maglie di Deportivo Pereira, Racing Club, Colon, Boca Juniors (solo tre presenze), Atletico Nacional, Envigado, Boyaca Chicò, Fortaleza, Cucuta e Santa Fe, con cui è passato dal campo alla panchina. Con la Colombia ha vinto la Coppa America nel 2001.