Beckham campione, testimonial e sex symbol
Calcio, gossip, polvere di stelle e luci dello ‘star sistem'. Nella vita, umana e professionale, di David Beckham c'è stato questo e molto altro. Chiacchiere (tante), legate soprattutto alla sua relazione con la ex Spice Girl, Victoria Adam, poi divenuta sua moglie: e distintivo, quello della nazionale di Sua Maestà e del Manchester United. E' come averli vergati sulla pelle, nonostante abbia vestito le maglie di Real Madrid e Milan, calcato i campi di mezzo mondo fino ad arrivare in America. Lui, novello Colombo (ma con accento britannico), a predicar calcio nella Major League sotto le insegne dei Galaxy. E poi il ritorno in Europa, sotto la Torre Eiffel. Nella capitale dell'alta moda e dello stile ricercato, il suo tocco di palla sopraffino s'è sposato perfettamente col vernissage sul rettangolo verde concesso ai tifosi del Paris Saint Germain, fresco vincitore del titolo di Francia dopo quasi vent'anni di digiuno. Lui, messo apposta lì, dagli esteti del calcio a deliziare il pubblico con le traiettorie perfette disegnate col suo piede. Pennellate d'autore. Numeri d'alta scuola in campo, ma le physique du rôle ha permesso al talentuoso (e affascinante) calciatore d'Oltremanica di essere protagonista anche sulle passerelle, riempire le pagine dei tabloid e dei giornali di mezzo mondo, apparire in tv, prestare il suo corpo e il suo volto di ‘uomo che non deve chiedere mai' a campagne pubblicitarie. Inserito da Pelé nella Fifa 100, la classifica dei calciatori più forti di sempre, nel 2008 è stato quinto nella lista delle 100 celebrità più influenti stilata dalla rivista statunitense Forbes, mentre il Time lo ha inserito nel "Time 100 Heroes & Icons" dell'anno 2004. Un sex symbol conosciuto in tutto il mondo: venerato in Giappone, come fosse un dio in terra verso il quale si deve massima devozione; ammirato negli States e osannato in Europa. Lui, la sua vita, e quella di moglie e figli (quattro), sono diventati oggetto di curiosità morbosa. Un ‘must' i suoi tatuaggi scolpiti sul fisico d'atleta: perfetto, asciutto, tirato, sodo come mamma l'ha fatto e come piace alle figlie di mamma', estasiate dal sex appeal del modello che si lascia immortalare per campagne pubblicitarie d'abbigliamento intimo. Spot e paillettes, filo di barba e sguardo malandrino, Hollywood e la Casa Bianca, le città della moda ma anche impegno sociale, come la sua visita ai militari in Afghanistan apprezzatissima dai soldati di Sua Maestà