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Beckenbauer punge Guardiola: “Se vuoi essere amato devi vincere la Champions”

Il presidente onorario del Bayern Monaco, Franz Beckenbauer, ha punzecchiato Pep Guardiola che aveva detto: “Preferisco l’amore dei tifosi alle vittorie dei trofei.”
A cura di Alessio Morra
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Franz Beckenbauer è il totem del calcio tedesco. Il ‘Kaiser’ ha vinto tutto da calciatore con il Bayern e con la propria Nazionale, mentre da allenatore ha vinto i Mondiali nel 1990. L’ex grande libero spesso (pure troppo) bacchetta a destra e a manca i calciatori del Bayern e della Germania, e naturalmente pure i rispettivi allenatori. Adesso oggetto delle critiche di Beckenbauer è Pep Guardiola. L’allenatore catalano ha vinto per due volte la Bundesliga, ma la Champions negli ultimi due anni non l’ha portata a casa – è stato sconfitto quest’anno dal Barcellona campione. Guardiola nei giorni scorsi ha fatto arrabbiare Beckenbauer dicendo:“Se penso a cosa voglio veramente dalla mia vita penso al mio lavoro e ad essere amato, non cerco solamente i titoli.”

Queste parole non sono piaciute al pragmatico ‘Kaiser Franz’ che ha detto a Guardiola che l’amore dei tifosi del Bayern si tramuterà in affetto solo se si vinceranno dei trofei, o meglio un trofeo la Champions: “Se non si vincono titoli, non si può sapere cosa succederà, l’amore diventerà affetto. Per ottenere l’amore dei tifosi bisogna vincere trofei.”

Beckenbauer inoltre è convinto che dal prossimo anno la vita per il Bayern Monaco sarà molto più dura anche in patria: “Il Wolfsburg ha dimostrato di poter lottare per la vittoria, il Borussia Dortmund tornerà competitvo. Spero che lo Schalke torni ad alti livelli, poi ci sono Bayer Leverkusen e Borussia Moenchngladbach.”. Per essere competitivi a livello internazionale e per non correre rischi in Bundesliga i bavaresi presto acquisteranno un paio di calciatori.. Il primo innesto sarà con ogni probabilità rappresentato dal brasiliano Douglas Costa. Il ventiquattrenne brasiliano arriverà dallo Shakhtar Donetsk per 35 milioni di euro. Sulla carta erediterà il ruolo di Ribery, anche se per Lucescu è il nuovo Robben.

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