Bayern scoppia il caso Gotze, l’agente: “Guardiola lo ha distrutto”
Tra pochi giorni la Germania festeggerà il primo anno dal successo del quarto Mondiale, che la squadra di Loew conquistò dopo aver sconfitto l’Argentina. Quel match fu deciso da una zampata di Mario Gotze, che dopo essere celebrato da tutti in patria e non (chiunque ricorda la sua foto con Rihanna nel post finale), pensava con ogni probabilità di essere destinato ad una stagione da grande protagonista, ma non è stato così. Perché Guardiola spesso lo ha snobbato e raramente lo ha schierato nelle partite che contavano.
Il procuratore di Goetze, il potente Volker Struth (che gestisce anche Kroos, Reus e Howedes), parlando con la ‘Bild’ ha attaccato pesantemente Pep Guardiola, che ha deciso di non utilizzare l’eroe del Maracanà nelle partite più importanti della fase finale della stagione: “Mi sorprende che Guardiola abbia tenuto in considerazione molto poco Mario Gotze in partite importanti come le semifinali di Coppa di Germania e di Champions, anche perché partite importanti in carriera le ha già decise.
Goetze in realtà ha giocato tanto, ma il tecnico catalano nelle partite principali gli ha lasciato le briciole e lo ha schierato dall’inizio principalmente nei match di seconda a terza fascia. La duplice esclusione subita per le semifinali con il Barcellona, secondo Struth, avrebbero distrutto il suo assistito: “Era del tutto distrutto dopo la doppia sfida con il Barcellona: è normale che un ragazzo della sua età si faccia delle domande. Ha deciso di accettare l’offerta del Bayern per giocare e vincere tante partite importanti. In questo modo la pressione diventa mostruosa: non senti la fiducia, ma quando entri in campo devi essere decisivo o sei fuori squadra.”
Struth se l’è presa anche con i dirigenti bavaresi, che non avrebbero protetto Goetze, che non brillando particolarmente è stato spesso punzecchiato dalla stampa tedesca: “Mi aspettavo che Mario venisse protetto un po’ di più dalle critiche e spero che in futuro ciò accada. Il Bayern che conosco io, i suoi giocatori li difende. Forse mancano però figure come Hoeness.”
