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Bayern, Rummenigge toglie dal mercato Lewandowski: “Non lo vendiamo nemmeno per 150 milioni”

Obiettivo di mercato del Real Madrid e del Chelsea, Robert Lewandowski, nonostante abbia fatto capire di voler lasciare la Bundesliga, rimarrà ancora un giocatore del Bayern Monaco. Il d.s. Rummenigge lo ha tolto dal mercato: “Anche se arrivasse un’offerta da 100 o 150 milioni non lo venderemo”.
A cura di Alessio Morra
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Robert Lewandowski vuole andare via dal Bayern Monaco, ma il club non ha alcuna intenzione di cedere il giocatore polacco, che è stato corteggiato in questi mesi da Chelsea e Real Madrid. Il d.s. dei bavaresi Karl Heinz Rummenigge, negli anni ’80 bomber dell’Inter, ha blindato il giocatore e ha detto che per qualsiasi cifra il giocatore non andrà via: “Siamo soddisfatti di lui, e nel suo ruolo ci sono pochi giocatori comprabili. Non vogliamo venderlo e non importa se qualcuno mette 100 e 150 milioni di euro sul tavolo”.

Lewandowski ha puntato i piedi, da mesi ha manifestato la voglia di andare via, l’interesse del Real Madrid nei suoi confronti è noto. Cristiano Ronaldo va sostituito e per ora i ‘blancos’ non hanno comprato nessuno, si è parlato anche di Cavani e Kane, ma prenderli è molto complicato anche per i Campioni d’Europa. Si è parlato anche del Chelsea, che ha bisogno di un centravanti, Higuain è svanito e Morata non convince in pieno Sarri. Ma al momento il Bayern fa muro e afferma di non voler perdere il bomber polacco.

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Anche il tecnico Nico Kovac, che ha firmato un triennale e ha un arduo compito perché con una squadra cambiata poco e sempre meno giovane dovrà cercare di riportare in finale di Champions il Bayern, ha detto dagli Stati Uniti che Lewandowski non andrà via e ha usato espressioni forti nei confronti del giocatore che ha un contratto e deve rimanere al Bayern. Kovac probabilmente pensa anche che perdere un giocatore così forte negli ultimi giorni di mercato metterebbe nei guai il club che farebbe enorme fatica nel trovarne uno di pari livello:

Robert non se ne andrà. Posso dire con sicurezza che non lo vogliamo vendere. Certamente lui sta lavorando per andarsene da qui e giocare in un’altra squadra, ma una cosa è quello che vorrebbe lui, un’altra è quello che vogliamo noi. E siamo noi che decidiamo. Ha un contratto e lo onorerà per più tempo possibile.

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