Bayern, Robben: “Il Psg? I soldi non fanno gol”
Psg-Bayern Monaco (fischio d'inizio alle ore 20.45 di mercoledì 27 settembre con diretta tv e streaming in esclusiva su Mediaset Premium) è senza dubbio il match di cartello della seconda giornata della Champions League 2017/2018. Si affrontano le due squadre candidate a lottare per il primo posto del gruppo B, con i transalpini reduci dal 5-0 al Celtic, e i tedeschi dal 3-0 all'Anderlecht. Ad aggiungere ulteriore appeal alla sfida ci ha pensato Arjen Robben nella classica conferenza stampa della vigilia.
Robben, stoccata al Psg
La stella olandese del Bayern prima di partire per Parigi è intervenuto davanti ai microfoni per fare il punto su Psg-Bayern e dire la sua sugli avversari. Stuzzicato sul mercato eccezionale dei transalpini che con gli ingaggi da record di Neymar e Mbappé hanno aumentato in maniera esponenziale la competitività della squadra, Robben ha risposto in maniera provocatoria: "Il Psg ha speso qualche euro in più di noi, ma il denaro non fa gol, a segnare sono i giocatori di qualità e le buone squadre".
I problemi post mercato del Psg, la lite Cavani-Neymar
A quanto pare dunque Robben non sembra spaventato dagli acquisti record del Psg. Acquisti che in verità non hanno portato solo effetti positivi in casa Bleus. Dopo un avvio eccezionale di stagione infatti, sono spuntate le prime crepe nello spogliatoio del Paris Saint Germain, dopo gli ormai famosi battibecchi tra Cavani e il neoacquisto Neymar per la battuta dei calci piazzati. Una situazione che ha creato una reazione a catena minando la compattezza del gruppo che proprio contro il Bayern dell'ex Ancelotti sarà chiamato a dimostrare di aver superato gli ultimi problemi interni.
Ultima stagione al Bayern per Robben
Robben nel frattempo ha già messo nel mirino il Psg, con la speranza di garantire al Parco dei Principi un contributo importante alla sua squadra. Quella in corso potrebbe essere l'ultima stagione del classe 1984 alla corte del Bayern Monaco. Nel 2018 infatti l'olandese andrà in scadenza di contratto e ha già palesato la volontà di appendere le scarpette al chiodo e tornare in Olanda, per iniziare una carriera da dirigente al Groeningen