Bayern-Porto, emergenza infortuni per Guardiola: “Ma passiamo noi”

Ottimismo alle stelle in casa bavarese: il Bayern Monaco è chiamato a ribaltare il 3-1 incassato all'andata contro il Porto, e come se non bastasse c'è anche un'emergenza infortuni con cui fare i conti per Pep Guardiola, l'unico con i piedi per terra in casa tedesca. "Qualunque cosa dovesse succedere, questi giocatori resteranno i miei eroi", ha detto il tecnico catalano, "so che vincere la Bundesliga non è abbastanza e che solo il Triplete lo sia, ma io sono fiero di essere qui". Sulla questione infortuni, Guardiola spiega: "Lahm ci sarà, Schweinsteiger tornerà ad allenarsi solo oggi, Ribery non credo possa giocare. Ci proveremo con i pochi giocatori che abbiamo".

"Sono ottimista al 100% e ce la faremo", ha aggiunto Guardiola, che spera di trasformare l'ottimismo dei propri giocatori in una spinta decisiva per ribaltare il 3-1 incassato in terra lusitana, pur sapendo che il Porto è l'unica formazione in questa edizione della Champions League a non aver mai perso. "Ho visto come i miei giocatori lottino fianco a fianco, vinceremo di nuovo il campionato e sono sicuro che domani proveremo a sfruttare le nostre opportunità", ha aggiunto ancora, "noi dovremo lottare, e solo così potremo andare avanti. Non avrebbe senso andare in campo senza la volontà di ribaltare il risultato, e noi vogliamo farlo".

Entusiasmo della squadra di cui si fa portavoce Lahm: "Passiamo noi. Abbiamo novanta minuti per ribaltare il risultato, e sono fermamente convinto che andremo in semifinale", ha detto il difensore tedesco. Anche se Thomas Müller stempera un po' i toni: "Non dobbiamo esagerare, dobbiamo giocare in modo saggio e non lanciarci in avanti come kamikaze. Crediamo in noi, ma non dobbiamo commettere tanti errori". Insomma, la fiducia nei propri mezzi c'è: il Bayern sogna l'impresa.