Bayern Monaco, si dimette l’intero staff medico in polemica con Guardiola

L'inaspettata sconfitta contro il Porto nel match di andata dei quarti di finale di Champions League, ha trasformato lo spogliatoio del Bayern Monaco in una polveriera. Il pesante 3-1 incassato in terra portoghese ha sollevato numerosi interrogativi in casa bavarese. Il day after alla disfatta, un fulmine a ciel sereno si è abbattuto sulla società campione di Germania con la notizia delle clamorose dimissioni dell'intero staff medico del Bayern Monaco. In primis si è autosollevato dall'incarico il 72enne medico sociale Hans-Wilhelm Müller-Wohlfahrt, una vera e propria istituzione, ma anche tutti i suoi collaboratori, ovvero Kilian Müller-Wohlfahrt, figlio dello storico dottore, Peter Ueblacker e Lutz Hänsel. Müller-Wohlfahrt, medico sociale rossoblu addirittura dal 1977, ha affidato le sue motivazioni ad un comunicato ufficiale. A causare la drastica decisione dello staff medico, i rapporti con l'allenatore che, secondo indiscrezioni avrebbe attribuito a Müller-Wohlfahrt e company la colpa dei troppi infortuni in casa Bayern, compresi quelli delle stelle Schweinsteiger, Alaba, Robben e Ribery. "Per motivi incomprensibili la colpa della sconfitta col Porto è stata attribuita allo staff medico. Un rapporto sano, basato sulla fiducia non è dunque più possibile".

Bayern senza staff medico. Parole inequivocabili quelle dei dottori che segnano una frattura insanabile con l'allenatore catalano. Quest'ultimo aveva già esternato il suo malumore nell'ultimo turno di campionato, quando contro l'Eintracht, era stato costretto a portare in panchina solo 4 giocatori. Guardiola che già non è visto di buon occhio da molti addetti ai lavori per il suo modo di far giocare il Bayern, che non sarebbe particolarmente gradito anche alla dirigenza, rischia dunque di vedere compromessa anche la sua posizione. Infatti il dottor Müller-Wohlfahrt può vantare una carriera eccezionale essendo anche il medico della Nazional tedesca, al quale si rivolgono anche numerosi calciatori famosi come Klose. Bisognerà capire come deciderà di agire la dirigenza del Bayern che è rimasa spiazzata dall'accaduto, come confermato dalle parole del responsabile dell'area comunicazione Horwick: "Non ne sappiamo nulla, per noi è un fulmine a ciel sereno. Rimaniamo senza parole".

Il chiarimento di Guardiola. La situazione sembra destinata a non rientrare nemmeno dopo il dietrofront del tecnico in conferenza stampa: "Ero deluso, il medico non c'entra niente. Non è successo nulla tra noi, è stata una sua decisione e io la rispetto. Gli infortuni fanno parte del calcio, non è colpa dei medici. La responsabilità della sconfitta di Oporto è mia. Ma in due anni i miei giocatori hanno subito un totale di 30 operazioni e abbiamo vinto campionato e coppa. Non possiamo vincere ogni partita 3-0 o 4-0 in questa situazione. È impossibile. Prima dello Shakhtar non abbiamo avuto infortuni, tre o quattro giorni dopo sì: così va la vita. E io resterò qui anche la prossima stagione".