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Bayern Monaco, Rummenigge: “Xabi Alonso resta qui”

Il centrocampista basco Xabi Alonso ha il contratto in scadenza a giugno con il Bayern. Rummenigge spazza via voci di addio: “Lui si trova molto bene al Bayern. Mi ha mostrato la sua intenzione per una permanenza con noi, le voci che lo vorrebbero desideroso di lasciarci non sono veritiere”.
A cura di Alessio Morra
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Quando il Real Madrid un anno e mezzo fa decise di cedere Xabi Alonso al Bayern Monaco la presero malissimo sia Cristiano Ronaldo sia Carlo Ancelotti. Perché entrambi sapevano che uno come Xabi Alonso non si rimpiazza tanto facilmente. Senza il centrocampista basco la Liga e la Champions sono sfumate nella passata stagione e anche quest’anno il Real (che in panchina ha Benitez, altro grande estimatore di Xabi) non veleggia a vele spiegate. A fine stagione scade il contratto del nazionale spagnolo con il Bayern Monaco. Xabi Alonso, nonostante i trentaquattro anni, è un calciatore ancora assai richiesto sul mercato e per questo il club bavarese a breve dovrebbe proporgli un rinnovo di contratto. Rummenigge, intervistato dalla ‘Bild’, ha fatto capire che le parti probabilmente all’inizio del prossimo anno potrebbero trovare un accordo: “Recentemente ho avuto un colloquio con Xabi. Lui si trova molto bene al Bayern e anche a Monaco. Mi ha mostrato la sua intenzione per una permanenza con noi, le voci che lo vorrebbero desideroso di lasciarci non sono veritiere”.

Il giocatore non si sbilancia, ma dice di essere felice con la squadra bavarese: “Non ho ancora preso una decisione. Sono contento di essere al Bayern, sono felice di essere rispettato e questa per me è una cosa molto importante. Vedremo cosa accadrà”. Xabi Alonso, che con il Bayern ha disputato 58 partite e realizzato 4 gol (nessuno quest’anno), ha avuto una carriera eccezionale. Il basco ha vinto 14 trofei, distribuiti benissimo: Champions League con Liverpool (2005) e Real Madrid (2014). Liga, con i blancos nel 2011, e Bundesliga lo scorso anno agli ordini di Guardiola. Poi qualche trofeo vinto in Inghilterra, in Spagna, due Supercoppe Europee e soprattutto i Mondiali 2010 e due Europei 2008 e 2012 con la nazionale spagnolo, con cui ha disputato più di cento partite.

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