Bayern Monaco, Ribery: troppi stop, carriera a rischio
Un talento indiscusso ma di cristallo: Frank Ribery potrebbe concludere la propria carriera anzitempo visti i costanti infortuni che ne hanno pregiudicato l'utilizzo in Baviera e in Nazionale. Una serie di infortuni che ha fermato il francese per tutta la seconda parte del campionato e che il fantasista si porta dietro oramai da tempo. Da quando è a Monaco il francese ha saltato 79 partite di Bundesliga su 272: in pratica nelle 8 stagioni con i bavaresi ha saltato due campionati e mezzo. Un po' troppo anche per la dirigenza tedesca che sta pensando come gestire la situazione.
La paura di Rummenigge – Nelle ultime due annate le cose non sono migliorate, anzi tutto sembra degenrare di volta in volta: per colpa dei suoi problemi fisici l’anno scorso ha dato forfait in oltre il 30% delle partite, quest’anno ha saltato più del 55% con Pep Guardiola che oramai lo sta considerando un semplice rincalzo. Ribery, uscito al 60’ durante Bayern-Shakhtar dello scorso 11 marzo, avrebbe dovuto restare fermo solo poche settimane, ma, ad oggi, il suo recupero è ancora indefinito. Tanto che secondo qualcuno rischia di aver tristemente terminato la carriera. Anche Karl-Heinz Rummenigge ha ammesso la preoccupazione del club: "Dobbiamo riuscire a renderlo più continuo. Però, statisticamente parlando, è vero che, specie negli ultimi due anni, è stato parecchio infortunato".
Le rassicurazioni del procuratore – Di certo il francese non vuole ritirasi e, anzi, in vacanza si è portato anche il fisioterapista. Il procuratore del campione del Bayern, Jean-Pierre Bernes, ha sottolineato la volontà del giocatore a continuare e ripartire con il Bayern: "Franck non è un tipo che molla. Al contrario: ha voglia di tornare a giocare e non vede l'ora che ciò accada, ma effettivamente è molto contrariato da tutta questa situazione, bisogna ammetterlo. Lui comunque sta facendo di tutto per tornare, e vuole terminare la carriera con grandi prestazioni, non così"