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Bayern Monaco-Real Madrid, probabili formazioni semifinale Champions League 2013/14

Il Bayern dovrà ribaltare l’1-0 del Bernabeu. Guardiola si affiderà ancora a Mandzukic in avanti mentre Lahm tornerà in difesa al posto di Rafinha. Per Ancelotti trazione anteriore: Bale-Ronaldo-Di Maria dietro a Benzema.
A cura di Alessio Pediglieri
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Real Madrid v FC Bayern Muenchen

Dovrà compiere il delitto perfetto Pep Guardiola questa sera alla'Allianz Arena per rimontare l'1-0 del Bernabeu e provare a bissare ciò che di stupefacente fece un anno fa il suo predecessore Heynckes conquistando Coppa e Triplete. L'ex tecnico blaugrana dovrà infatti sconfiggere l'avversario di sempre, il Real Madrid e accedere alla finalissima di Lisbona. Ogni altro risultato o esito equivarrà ad una sconfitta soprattutto personale. Il Bayern ha nelle corde la possibilità di ribaltare ogni pronostico, già all'andata sono stati i bavaresi a fare la partita con i blancos arroccati in difesa e pungenti in ripartenza. Una scelta tattica che questa sera a Monaco Carlo Ancelotti non farà nuovamente perché vorrebbe dire assistere ad un assedio di 90 minuti in un clima incandescente. Il Real proverà a fare la propria gara approfittando anche della contemporanea presenza dei suoi due uomini in più, Bale e Cristiano Ronaldo in un 4-3-3 ultra offensivo. Di seguito le probabili formazioni:

Bayern Monaco (4-2-3-1) Neuer; Rafinha, Dante, Boateng, Alaba; Schweinsteiger, Lahm; Robben, Kross, Ribery; Mandzukic. All.: Guardiola.
Real Madrid (4-3-3) Casillas; Carvajal, Pepe, Ramos, Coentrao; Alonso, Modric Di Maria; Bale, Ronaldo; Benzema. All.: Ancelotti.

Ultima chiamata per Pep – E' una gara vista da molti come una finale anticipata e per nomea, tradizione e qualità delle due super potenze continentali è facile dirlo. Sommando i titoli del Bayern Monaco si arriva a ben 14 trofei continentali. Per l'occasione, Pep Guardiola non dovrebbe cambiare molto rispetto alla gara d'andata, riproponendo il classico 4-2-3-1 nel quale la linea difensiva è costituita da Lahm, Boateng, Dante ed Alaba. La novità starebbe proprio in questo, con il capitano rimesso nella sua posizione naturale e preferito al povero Rafinha che al Bernabeu vide i classici sorci verdi contro un ispirato Cristiano Ronaldo. In mediana, il fisico e la tempra del solito Schweinsteinger con  Javi Martinez a fare da filtro davanti alla propria area di rigore, mentre dietro all'unica punta Mandzukic toccherà al tridente composto da Robben, Muller e Ribery provare a scardinare la difesa merengues.

Real d'attacco – Carlo Ancellotti risponderà con un 4-3-3 che la dice lunga sulla volontà di scendere all'Allianz per giocarsi finalmente una semifinale a viso aperto. In porta ci sarà il "portiere di coppa" Iker Casillas, già decisivo all'andata nei minuti finali su un tiro a colpo sicuro da parte di Goetze. Torna tra i convocati anche Marcelo che siederà in panchina: in difesa dovrebbe toccare ancora a Coentrao sulla sinistra, bravissimo nella gara d'andata, con Pepe, Ramos e Carvajal a completare il reparto. A centrocampo spazio alla classica linea formata da Modric, Xabi Alonso e Di Maria, mentre  in attacco tocca al trio composto da Bale, Benzema e Cristiano Ronaldo provare a trovare la via del gol.

Tabù tedesco – Real Madrid e Bayern Monaco si sono affrontate ben dieci volte in Champions League a Monaco, dove gli spagnoli non hanno mai vinto. Un vero e proprio tabù con nove successi per i tedeschi  ed un pareggio. Un trend assolutamente da cambiare, anche se un'eventuale sconfitta del Real con un gol di scarto e almeno un gol segnato permetterebbe alle Merengues di aggiudicarsi la finalissima di Lisbona. Nella partita di andata il Bayern Monaco ha dominato nelle trame di gioco con un possesso palla che ha sfiorato il 70%, senza però portare troppi pericoli dalle parti di Casillas.

Ossessione ‘decima' – Se per il Bayern la finale vorrebbe dire una storica seconda possibilità di rivincere la Coppa dalle grandi orecchie per due anni di fila, per il Real Madrid la Champions League risuona come una ossessione per la tanto agognata ‘decima‘. Ancelotti, come Mourinho, ha scacciato ogni discorso attorno a questo traguardo che manca da troppo tempo, ricordando come il suo predecessore, che più che una malattia, l'eventuale conquista della 10a coppa è uno stimolo in più a dare il tutto per tutto.

Sulla scia del successo – Negli ultimi dieci confronti di Champions League Real Madrid e Bayern Monaco si sono equamente divisi la posta in palio: quattro vittorie a testa e due pareggi nella massima competizione europea. Mentre nelle ultime dieci partite tra campionato e coppe, il Bayern Monaco ha portato a casa cinque vittorie, due pareggio e tre sconfitte. La squadra di Ancelotti ha vinto invece sette volte, tre le sconfitte e nessun pari.

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