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Bayern furioso: Lewandowski, Thiago e Vidal nello spogliatoio di Kassai

Alcuni giocatori del Bayern avrebbero cercato di aggredire l’arbitro nel dopo gara, entrando nello spogliatoio. Nel tunnel, momenti di tensione tra spinte, urla e insulti: è dovuta intervenire la polizia per riportare la calma. Adesso si attendono le decisioni dell’UEFA in base al referto di Kassai.
A cura di Alessio Pediglieri
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Probabilmente l'arbitro Kassai adesso verrà fermato a tempo indeterminato dalla stessa UEFA. Se è vero che la sua direzione di gara ha evidentemente penalizzato il Bayern Monaco, convalidando due reti in chiara posizione di fuorigioco da parte di Cristiano Ronaldo e espellendo conu un doppio polemico giallo Arturo Vidal, l'arbitro ha anche leso in mondovisione l'immagine UEFA dando un pessimo servizio al massimo organismo calcistico continentale. Un atto inaccettabile proprio nel momento in cui le discussioni sulla tecnologia, soprattutto con l'inserimento della VAR è al centro del dibattito pubblico. Ma se l'UEFA interverrà nei prossimi giorni a livello disciplinare, c'è chi si sarebbe già fatto giustizia da sè, nell'immediato dopo partita: i giocatori del Bayern Monaco.

Fine gara esplosivo – Sono solo indiscrezioni, ma fossero confermate ci si attende anche delle maxi squalifiche per diversi giocatori di Carlo Ancelotti, scatenatisi contro Kassai a fine gara. Testimoni oculari raccontano di un clima incandescente all'interno del tunnel, con i calciatori del Bayern Monaco che avrebbero circondato l'arbitro, tra urla, spintoni e insulti. Una situazione che sarebbe potuta degenerare da un momento all'altro, obbligando anche l'intervento delle forze dell'ordine.

Giocatori nello spogliatoio dell'arbitro – Non solo, bagarre a bordo campo e nel tunnel verso gli spogliatoi. Perchè tre giocatori del Bayern Monaco, Lewandowski, Thiago e Vidal avrebbero anche raggiunto l'arbitro Kassai all'interno del suo spogliatoio, con fare intimidatorio e minaccioso. Gli errori che hanno compromesso il cammino tedesco in Champions League non sono stati perdonati e nell'immediato post gara, tra trance agonistica e rabbia repressa, si sarebbe superato il limite.

Dichiarazioni di fuoco – Che il clima fosse incandescente si era capito subito, al 120′ con la fine delle ostilità. Lo stesso Arturo Vidal, espulso ingiustamente a 7 minuti dal 90′, aveva già espresso alle telecamere il proprio risentimento nei confronti di Kassai: "Quando si affrontano due squadra del genere in Champions, una rapina di questo tipo non è ammissibile". Parole dure a cui avevano fatto eco le dichiarazioni di Thiago Alcantara: "Non è questione di VAR, ci devono essere arbitri qualificati. Kassai ha fatto degli errori inconcepibili in Champions". Poi, la presunta aggressione negli spogliatoi.

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