Bayern, Coman attacca Ibrahimovic: “Pensa solo a se stesso”

Duro affondo di Kingsley Coman nei confronti di Zlatan Ibrahimovic: l'attaccante svedese, in forza al Paris Saint-Germain dall'estate 2012 in concomitanza con la promozione in prima squadra del giovane transalpino, è stato preso di mira dal centravanti del Bayern Monaco in un'intervista rilasciata ai tedeschi di Kicker. Il diciannovenne francese sta vivendo quella che è la sua miglior stagione: 17 presenze e 4 reti, di cui una in Champions League.
Per Coman insomma si tratta di un'annata particolarmente prolifica: a diciannove anni, può già vantare esperienze nel Paris Saint-Germain (2012-2014 in prima squadra), Juventus (2014-2015) e Bayern Monaco (dall'estate 2015 ad oggi), vincendo già tutto in Francia ed Italia (due Ligue 1, uno Scudetto e le rispettive Coppe e Supercoppe nazionali). Adesso, anche grazie alle sue reti, il Bayern Monaco vuole provare l'assalto alla "Fortezza Europa", che dopo due eliminazioni in semifinale consecutive, torna ad essere l'obiettivo primario degli uomini di Pep Guardiola, al suo ultimo anno sulla panchina bavarese.
Ma se l'esperienza in bianconero è stata più che positiva sia dentro che fuori dal campo (nonostante poche presenze ed appena una rete, al Verona in Coppa Italia), diverso è il ricordo di Coman del periodo parigino. "In squadra c'erano diversi clan, che non aiutavano l'integrazione. La competizione era enorme, volevamo solo vincere dei titoli", ha spiegato Coman a Kicker.de, lanciando poi una stoccata a Zlatan Ibrahimovic: "Non è un giocatore che va dai giovani a dare consigli. Si preoccupa di più di se stesso", ha spiegato l'ex-bianconero. Un ricordo parigino, dunque, piuttosto sbiadito e che allontana, forse definitivamente, la possibilità di un suo prossimo ritorno in patria.