2.373 CONDIVISIONI

Bayern, ci risiamo: striscione “Speziale libero” in curva

Prima del match contro lo Schalke, nella “Kurve sud”, i tifosi bavaresi hanno ancora una volta manifestato la loro solidarietà ad Antonino Speziale, il ragazzo catanese condannato per la tragica morte dell’ispettore di polizia Filippo Raciti.
A cura di Marco Beltrami
2.373 CONDIVISIONI
Lo striscione pro-Speziale esposto nella curva del Bayern Monaco prima del fischio d'inizio del match con lo Schalke
Lo striscione pro-Speziale esposto nella curva del Bayern Monaco prima del fischio d'inizio del match con lo Schalke

Rischia di far discutere più del risultato della partita, quello che è accaduto sugli spalti dell’Allianz Arena poco prima del fischio d’inizio di Bayern Monaco-Schalke 04. In attesa del via del match valido per la 19a giornata di Bundesliga, finito poi a sorpresa 1-1,  i tifosi della squadra campione di Germania hanno esposto una serie di striscioni dal contenuto in italiano: “02.02.2007-Noi non dimentichiamo uno sbirro che uccide uno sbirro e a pagare sono gli ultras! Speziale libero – ultras liberi”.

Il tutto è accaduto nel settore della "Kurve Sud", occupato storicamente dai tifosi più caldi del club bavarese. Il riferimento è ad Antonino Speziale, ovvero il ragazzo catanese condannato per la tragica morte dell’ispettore di polizia Filippo Raciti, in occasione degli scontri avvenuti nel 2007 prima di un Catania-Palermo tristemente passato alla storia.

In particolare il contenuto degli striscioni fa riferimento all’ipotesi che l’ispettore sia stato ucciso da un collega e non da uno Speziale a loro giudizio dunque incolpato ingiustamente. Una solidarietà tra gruppi del tifo organizzato che non rappresenta certo una novità. Nel 2014 infatti sempre in Bundesliga furono esposti numerosi striscioni in diversi stadi tedeschi. Da quello del Bayern, a quello del Borussia Dortmund, fino agli spalti dello stadio dell’Hertha Berlino.

Ancora il famoso “Speziale libero”, con solidarietà anche a Genny ‘a carogna, protagonista in occasione della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, e Ciro Esposito, il tifoso azzurro ferito gravemente da un colpo di pistola prima della stessa partita. Non una novità dunque, ma una consuetudine che spesso si manifesta anche nelle curve di molti stadi italiani.

2.373 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views