Bayern battibile sul campo ma ha i conti di una corazzata
La Juventus di Allegri non è quella di Conte. In mezzo ci sono campionati vinti, investimenti fatti e introiti riusciti, vittorie in Italia e soprattutto quella consacrazione a livello continentale che è sempre mancata nell'era dei tre scudetti consecutivi. Consacrazione arrivata con Allegri che ha portato i bianconeri a un passo dall'impresa sfidando il Barcellona nella finalissima di Berlino: è stato il punto più alto di un percorso di crescita sia a livello sportivo sia di fatturato che ha consolidato la forza della società rinata dalle macerie di Calciopoli e dalla Serie B.
Il Bayern di Guardiola non è quello di Jupp Heynckes. Il tecnico iberico è all'ultima esperienza al timone dei tedeschi: ha già chiuso l'accordo con il City e dalla prossima stagione sarà in Inghilterra a sfidare Mourinho per la leadership di Manchester e in Premier. In Germania l'ex allenatore del Barcellona non ha mai riscosso particolare entusiasmo: il dominio in Bundesliga è considerato il minimo indispensabile per una società che ha capcità d'investimento notevoli. E' la Champions il traguardo vero, finora fallito dall'ex blaugrana. Dovesse essere eliminato nel doppio confronto con la ‘vecchia signora' non avrebbe davvero più attenuanti, né sarebbe giustificabile ancora la sua permanenza a Monaco. Pochi mesi e toccherà ad Ancelotti riallacciare i fili del discorso.
Valori delle rose: 578.5 milioni Bayern, 379.8 Juventus
Se dal punto di vista sportivo l'ago della bilancia fa registrare un maggiore equilibrio rispetto a qualche anno fa, quanto a valore delle rose quella della Bayern resta superiore alla Juventus. In cifre, secondo Transfermarkt: 578.55 milioni di euro rispetto ai 379.80 dei bianconeri. Il calciatore che la maggiore quotazione di mercato è Roberto Lewandowski (70 milioni di euro), seguito da Neuer e Alaba (45), Boateng e Goetze (40) e l'ex di turno, Vidal (37). Alla corte di Allegri la pedina più preziosa è Paul Pogba (55 milioni), con Dybala (36), Marchisio (30), Cuadrado (25, in prestito dal Chelsea), Alex Sandro (24) e Morata (23.50) immediatamente alle spalle. La forbice si allarga anche in termini di ricavi con i tedeschi terzi nella speciale classifica della Top 20 degli introiti mentre la Juventus è decima.