Bayern-Barcellona: sfida di vivai, fatturati e cultura sportiva. Nel segno di Guardiola

Sarà una finale anticipata Bayern Monaco – Barcellona ma anche una sfida dai mille risvolti tra due delle società più ricche e forti del panorama internazionale. Accomunate dal bel calcio, dai successi, dalla cura quasi maniacale dei vivai e oggi anche da un collante ulteriore: quel Pep Guardiola che questa sera assisterà nel suo pomeriggio newyorkese il faccia a faccia tra il suo recente passato e il suo prossimo futuro.
Potenze economiche – Non è un mistero. Barcellona e Bayern Monaco sono tra i club più ricchi al mondo e hanno un fatturato tra i primi in assoluto. I dati parlano chiaro: il club catalano oggi è valutato per 1.990 milioni di euro, quello tedesco per poco più di 1.000 (dati Forbes). Non solo: Barça e Bayern veleggiano nelle prime posizioni anche per i fatturati più alti: 483 milioni per gli azulgrana, 368 milioni per i bavaresi (dati Deloitte). Insomma, due superpotenze assolute a livello economico e manageriale che stanno non a caso monopolizzando gli appuntamenti che maggiormente contano. Il Bayern ha raggiunto due finali nelle ultime 3 edizioni di Champions League (perdendole entrambe), il Barcellona ha vinto 2 volte nelle ultime 4 edizioni. Un duopolio che quest'anno con la sfida aperta in semifinale, si spezzerà a favore dell'una o dell'altra società che aumenterà il proprio peso specifico all'interno dello scacchiere europeo.
La valorizzazione dei vivai – Ma Barcellona e Bayern camminano a braccetto non solo per una storica occulata gestione finanziaria e lo sfruttamento come nessun altro del marchio e del merchandisign in giro per il mondo. A unire in un virtuale abbraccio i tedeschi e gli spagnoli è anche la gestione tecnica del club. Tanto è famosa la ‘Cantera' azulgrana, quanto è evidente il lavoro nel vivaio bavarese. A Barcellona, l'intero reparto tecnico è gestito all'unisono dai giovanissimi alla prima squadra, curando ogni dettaglio, gestendo le diverse categorie come parti integranti di un corpo unico, che generano ad ogni stagione prodotti dal vivaio da lanciare in prima linea. Tello, Jordi Alba, Pedro Rodriguez, Bartra, Thiago Alcantara, Leo Messi, Andres Iniesta, Xavi, Puyol, Fabregas, Piquet, Valdes: un'intera squadra di titolari tutti provenienti dal settore giovanile. Un marchio di fabbrica, uno stile di vita, una scelta precisa. Come a Monaco dove i neo campioni di Germania possono vantare un altrettanta struttura capillare per la crescita di campioni, come Tony Kroos prelevato giovanissimo e lanciato in Bundesliga dal Bayern; Emre Can, Bastian Schweinsteiger, Diego Contento, Thomas Müller, Philipp Lahm, tutti stratitolari nella formazione base di Jupp Heynckes, tecnico con il contratto in scadenza a fine anno per lasciare il posto a Pep Guardiola.
Nel segno di Pep – Ed eccolo, l'ultimo ma non meno importante punto d'incontro tra le due polisportive: l'allenatore catalano che tanto ha reso grande il Barcellona nell'ultimo quinquennio facendo vincere ripetutamente tutto ciò che c'era in palio ai catalani, portando il Barça sul tetto del mondo non solo per i titoli ma anche epr il gioco espresso, trascinato da quel fenomeno naturale che porta il nome di Leo Messi. Una struttura talmente radicata nella mente e nell'ambiente che è continuata a persistere in Catalogna anche dopo l'addio di Pep e l'avvicendamento naturale con il suo vice Villanova. Tanto che oggi, malgrado una lieve flessione, il Barcellona è considerata tra le assolute protagoniste del calcio mondiale. Non meno del Bayern che, già trionfante in patria, si appresta a ricalcare le gesta azulgrana avendo ingaggiato proprio il ‘deus ex machina‘ in primis, quel Guardiola che era stato ricercato da ogni parte e che alla fine ha sposato il progetto di Rummenigge, per qualità, serietà e garanzie che nessun'altra società ha potuto mettere sul piatto.
Così, questa sera all'Allianz Arena andrà in scena più di una semplice semifinale, più di un semplice confronto tra due squadre che si contendono la Champions: ci sarà il confronto diretto tra due realtà parallele che incrociano il proprio destino rispecchiandosi lìuna nell'altra, provando ad uscirne ancor più forti nella certezza che una volta in finale, nulla e nessuno oserà rovinare la fine del sogno