Bayer Leverkusen, tegola Ballack: torna il 2011
Guardate attentamente i vocabolari tedeschi nei prossimi anni: alla voce Pech potreste trovare associato il nome di Michael Ballack!
Per la cronaca, il termine Pech equivale al termine italiano "Sfortuna", ed effettivamente questa singola parola potrebbe riassumere tutta la carriera del calciatore ex-Bayern, ora tornato tra le file della squadra che lo ha lanciato, il Bayer Leverkusen.
Il ritorno, infatti, non è stato tra i migliori: il suo ginocchio sinistro ha fatto subito crack all'esordio contro l'Hannover; tra l'altro, quella era la partita del ritorno in campo dopo l'infortunio subito da Kevin-Prince Boateng, che ha impedito al capitano della Germania di partecipare ai Mondiali in Sudafrica.
I risultati delle analisi del ginocchio sinistro risultano fin troppo indicativi: lesione al legamento collaterale esterno del ginocchio sinistro, Michael Ballack tornerà a disposizione della squadra soltanto agli inizi del 2011.
Quest'infortunio è stato l'ennesimo evento negativo di una carriera ricca di trionfi, ma anche colma di rimpianti: mentre in patria è riuscito a vincere praticamente tutto, nel resto del mondo il capitano della Germania è riuscito, spesso e volentieri, a presentarsi proprio nei pressi della linea di traguardo di competizioni come il mondiale o la Champions League, deludendo ogni volta le aspettative dei tifosi della sua squadra.
I tifosi tedeschi non dimenticheranno facilmente la dolorosissima sconfitta ai supplementari contro l'Italia, con un Ballack mai decisivo e bloccato in continuazione dall'asfissiante pressing azzurro, mentre per quanto concerne la finale di Champions League del suo Chelsea contro il Manchester United, persa ai rigori, beh, ci ha pensato il solito infortunio ad impedire al fuoriclasse tedesco di presentarsi ad uno degli appuntamenti più importanti della sua carriera. Indimenticabile, infine, un episodio mediatico presentatosi dopo la finale di Coppa di Germania persa nel 2006 contro l'Eintrach Frankfurt: Franz Beckenbauer, presidente dei bavaresi, lo accusa di "scarso impegno", a causa dell'imminente trasferimento del giocatore al Chelsea, avvenuto proprio a causa delle numerose critiche della tifoseria piovute sul giocatore.
Il nuvolone da impiegati di Fantozzi faceva la sua apparizione una volta all'anno, ogni talvolta si presentava una qualunque occasione di svago o, almeno, di libertà da un lavoro mortificante; il nuvolone di Ballack, invece, si presenta appena si parla di finali europee o grandi occasioni intercontinentali… sarà meglio procurarsi un ombrello Michael.
Giuseppe Senese