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Juventus Champions League 2019-2020

Bayer Leverkusen, Bosz ritrova de Ligt e lo esalta: “Pochi bravi come lui”

L’allenatore olandese del Bayer Leverkusen, che domani affronterà la Juventus in Champions League, è stato il predecessore di Erik ten Hag sulla panchina dell’Ajax e domani sera all’Allianz Stadium ritroverà Matthijs de Ligt, che fece esordire a 17 anni con la maglia dei lancieri: “Nonostante la giovane età era già un top player”. Sulla partita contro la squadra di Sarri: “Faremo di tutto per vincere”.
A cura di Vito Lamorte
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Sarà bello affrontare Sarri, un allenatore di grande livello, che ama far giocare bene a calcio le sue squadre.

Peter Bosz è un amante del bel gioco e per il Bayer Leverkusen, la sfida di Champions League con la Juventus è già una gara importantissima, dopo il ko casalingo all'esordio con il Lokomotiv Mosca, ma il suo piacere di incrociare un tecnico come Maurizio Sarri lo ribadisce senza troppe remore. L'allenatore olandese è stato il predecessore di Erik ten Hag sulla panchina dell'Ajax e all'Allianz Stadium ritroverà Matthijs de Ligt, che fece esordire a 17 anni con la maglia dei lancieri: "Nonostante la giovane età era già un top player. Da lì ha continuato a crescere, anche se era già un grande calciatore: ce ne sono pochi come lui".

Bosz: Faremo di tutto per vincere

La squadra tedesca è dotata di calciatori con una grande prestanza fisica ma proprio grazie alle idee del tecnico olandese prova a fare del palleggio una delle sue doti principali e si affida al talento di Kai Havertz, in grado di accendersi all'improvviso. Proprio di questo ha parlato Peter Bosz:

Servirà però un gioco collettivo e faremo di tutto per vincere. Dovevamo vincere in casa contro il Lokomotiv Mosca, ma non e' accaduto e la nostra seconda opportunità sarà contro la Juve.

Hradecky: CR7 è un calciatore di livello assoluto

Nella conferenza stampa pre-gara è intervenuto anche il portiere finlandese Hradecky che ha parlato necessità di tornare a casa con almeno un punto ma sa benissimo che la sua missione principale sarà quella di provare a fermare Cristiano Ronaldo, uomo simbolo della squadra bianconera:

Non lo si può fermare, si tratta di un calciatore di livello assoluto. Sarà un compito molto difficile, dovremo rimanere compatti nella nostra difesa, anche se oltre Ronaldo ci sono altri calciatori pericolosi.

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