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Batistuta: “Al Real avrei segnato 200 gol ma mi sarei annoiato e non ci sono andato”

Il fortissimo attaccante argentino di Fiorentina, Roma e Inter, è stato ospite d’eccezione all’America Business Forum e ha tracciato un quadro della sua carriera rivelando anche ciò che lo ha spinto a legarsi in maniera viscerale a Firenze e a rifiutare le offerte di molte squadre come Real Madrid, Manchester United e Milan.
A cura di Vito Lamorte
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Non mi è mai piaciuto essere il leader della squadra, perché quando diventi il ​​leader sei il responsabile delle vittorie e delle sconfitte. Il calciatore viene spesso trattato come un prodotto. Quando giocavo nella Fiorentina, ero cercato dal Real Madrid, dal Manchester e dal Milan, ma ho sempre scelto la tranquillità di Firenze. Al Real avrei potuto vincere sicuramente, ma avrei finito per segnare 200 gol e mi sarei annoiato. Stessa cosa sarebbe successa al Milan. Per questo mi sento un vincente, anche se non ho vinto trofei. Perché sono rimasto alla Fiorentina e ho lottato contro i potenti.

Queste sono le parole di Gabriel Omar Batistuta, fortissimo attaccante argentino di Fiorentina, Roma e Inter, che in qualità di ospite d’eccezione all’America Business Forum ha tracciato un quadro della sua carriera e ha rivelato anche ciò che lo ha spinto a legarsi in maniera viscerale a Firenze e a rifiutare le offerte di molte squadre come Real Madrid, Manchester United e Milan. In chiusura Batigol si è soffermato sulla sua indole in campo e l'ha messa in relazione con i trofei non vinti: "Mi sento un vincente, anche se non ho vinto tanti trofei. Sono un vincente perché ho sempre dato tutto in campo e ho aiutato la Fiorentina a lottare alla pari contro le squadre più potenti".

Cecchi Gori: Ho visto e comprato da solo Batistuta

Qualche giorno fa Vittorio Cecchi Gori ha parlato della Fiorentina su Rai Uno e ha dedicato queste parole al calciatore che ha segnato l'epoca della sua presidenza:

Comprai io Batistuta, personalmente vidi una partita della Copa Libertadores. Nessun procuratore me lo nominava, lo vidi e pensai che fosse perfetto per il campionato italiano. Me lo sono comprato io di persona. De Laurentiis è bravissimo. La Fiorentina è diventata una cosa secolare. Ho una vertenza. Ho incontrato Gravina (presidente Figc ndr) chiedendo di trovare una soluzione, è una brutta pagina anche per la storia del calcio. Fu una serie di avvenimenti abbastanza sfortunati, speriamo di sistemare tutto questo.

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