Bastoni, Pinamonti e non solo. La top 11 classe 1999 dei vivai italiani
La stagione 2016/2017 del massimo campionato italiano, sta riservando davvero tante sorprese. Dall’incantevole Atalanta all’incredibile Lazio di Simone Inzaghi, passando per il nuovo Milan tutto cinese. Ma non sono le uniche novità importanti che il pubblico italiano ha potuto apprezzare.
Da quest’anno infatti, la Serie A, sembra essersi definitivamente liberata dalla paura di far esordire giovani talenti in Prima Squadra e tanti infatti sono stati i club che hanno deciso di premiare l’impegno e la costanze di alcuni gioiellini del proprio vivaio. Vediamo insieme quindi chi sono i calciatori classe 1999, italiani e non, che da questa stagione, si sono messi in mostra in maniera netta con la propria squadra d’appartenenza attirando le attenzioni di diversi top club.
La Top 11 dei '99 (4-3-3) Schaeper; Bastoni, Zavan, Setola, Birindelli; Coulibaly, Melegoni, Ejjaki; Pinamonti, Capone, Castelli
In porta? Un giovane napoletano
Accantonando per un attimo il talento indiscusso di Gigio Donnarumma, anch’egli classe 1999, ma che ormai è lanciatissimo nell’Olimpo del grande calcio, è un altro giovane estremo difensore ad attirare le attenzioni di diversi grandi club. Stiamo parlando di Maurizio Schaeper, portiere della squadra Primavera del Napoli e che lo scorso anno, a maggio del 2016, fu eletto miglior portiere italiano classe 1999. Il numero uno del Napoli, ricevette il prestigioso riconoscimento nell’ambito della quarta edizione de “La Giovane Italia, talenti del futuro”, che premia i migliori talenti Under 19 compresi tra le classi ’96 e ’99. Cresciuto con l’esempio di Pepe Reina, Schaeper sa che dovrà lavorare tanto per poter arrivare a giocare a quei livelli. Al momento però, le qualità sono tante e il Napoli potrebbe trovarsi davvero un talento futuro per la porta degli azzurri. E’ il terzo figlio di due professori, il padre è stato anche allenatore di basket in Serie A. Proviene da una famiglia acculturata sia a livello scolastico che sportivo.
Quattro difensori dal futuro già scritto
In un ipotetico 4-3-3, abbiamo deciso di schierare questi quattro giovani talenti nella nostra top 11 ideale, pensata per i classe 1999. Al centro di questa robusta retroguardia, troviamo Alessandro Bastoni, di proprietà dell’Atalanta e che con i bergamaschi, nell’attuale stagione in corso in Serie A, è già sceso in campo diverse volte, compresa una presenza da titolare. Per lui, si parla già di un forte interessamento dell’Inter. Al suo fianco, un altro baluardo delle giovanili del massimo campionato italiano: Alessandro Zavan. Passato nell’ultima sessione di mercato dal Perugia al Crotone, il giovanissimo centrale, passato anche per un po’ di tempo dalla Fiorentina, dal fisico possente, alto e con una buona personalità in campo, sembra davvero aver convinto i calabresi a puntare forte su di lui anche per l’eventuale prossimo campionato di Serie B.
Come terzino sinistro invece, ci sarebbe Carmine Setola, calciatore dalla grande personalità mostrata subito al suo esordio in Serie B con il Cesena che, il 16 novembre, l’ha fatto scendere in campo nel match di campionato contro lo Spezia. A destra invece, Samuele Birindelli, di proprietà del Pisa e figlio di Alessandro Birindelli, per anni terzino della Juventus. Gattuso ad inizio campionato, scelse lui dal primo minuto, tenendolo in campo sulla fascia destra della difesa. Birindelli junior, pisano come Alessandro, ha svolto tutta la trafila nelle giovanili del club nerazzurro.
Personalità, fisico e tecnica a centrocampo
Passando al reparto di centrocampo, il nome che sta circolando di più fra i talent scout della Serie A, è sicuramente quello di Mamadou Coulibaly. Il calciatore del Pescara, che da quando è arrivato Zeman sulla panchina degli abruzzesi sta giocando con una certa continuità, sta mostrando grande sicurezze e personalità nelle giocate, ma soprattutto grande visione di gioco. Una vera sorpresa per un ragazzo dal passato difficile, sbarcato a bordo di un gommone sulle coste italiane, e che adesso non vuole smettere di far parlare di sé. Al suo fianco Filippo Melegoni, altro prodotto dell’immenso settore giovanile dell’Atalanta e che insieme al difensore Bastoni, esordì in Serie A nella stessa gara di Bergamo giocata contro la Sampdoria.
Anche per lui, dopo le cessioni quasi certe di Kessie, Spinazzola e forse Gomez, si parla già di un pronto utilizzo in Prima Squadra dalla prossima stagione. L’altra mezzala invece sarebbe Yassin Ejjaki, una vera sorpresa che potrebbe fare davvero le fortune della Sampdoria in vista delle prossime annate. Yassin, valido prodotto della Primavera di Ciccio Pedone, è stato anche convocato per uno stage dall’Under 18 marocchina.
Goleador all’attacco
E per finire l’attacco, che in Italia negli ultimi anni sta vedendo tantissimi talenti emergere nei vari campionati: dalla Lega Pro alla Serie A. Giovani talenti, rapaci sotto porta e con il fiuto per il gol. Uno di questi, è sicuramente Andrea Pinamonti, 15 gol all’attivo al momento con la maglia della Primavera dell’Inter e diverse presenze in Prima Squadra. Per lui si parla di un interessamento di diverse squadre inglesi, ma anche della Juventus che vorrebbe prelevare il bomber neroazzurro. L’Inter sta già lavorando per il rinnovo del calciatore per cercare di blindarlo. L’altro compagno di reparto di Pinamonti, sarebbe Christian Capone, anche per lui, ad oggi, 15 gol con la maglia neroazzurra, questa volta però quella dell’Atalanta Primavera, che si conferma davvero maestra nella crescita e nella consacrazione di talenti pazzeschi. A chiudere questo inedito 11, proponiamo Davide Castelli.
Forse in tanti non lo conosceranno, ma il calciatore è stato “scippato” dal Villarreal all’AlbinoLeffe nell’ultima sessione di mercato. Il club spagnolo, stregato dalle qualità di questo calciatore, ha approfittato del fatto che l’attaccante della nazionale italiana under 18, considerato uno dei più pronti, non avesse ancora un contratto da professionista con i bergamaschi. Il contratto firmato con il “sottomarino giallo”, pare preveda anche una clausola di addirittura 20 milioni di euro. Un vero colpaccio se consideriamo che gli spagnoli hanno versato una cifra di 160.000 euro al club bergamasco. Per Castelli anche 1 presenza in Lega Pro.