Bastoni, Melegoni e i ragazzi del ’99: ecco la miniera d’oro dell’Atalanta
Che il settore giovanile dell’Atalanta fosse uno dei migliori della Penisola non lo scopriamo ora, ma quello che sta accadendo in questa stagione sta riportando in auge quel "made in Italy" che da qualche stagione si era perso. L’esplosione di Roberto Gagliardini, ora all’Inter; Mattia Caldara, già prenotato dalla Juventus; e Andrea Conti, uno dei migliori esterni della Serie A; ha stupito tutti e ha portato la Dea nelle zone nobili della classifica dopo diversi anni ma non è finita qui: nella rosa della squadra di Gian Piero Gasperini ci sono alcuni elementi che potrebbero essere molto interessanti e far parlare di loro nei prossimi anni.

Nella gara contro la Sampdoria di domenica l’ex tecnico del Genoa, molto abile a dare spazio e a far crescere i giovani, ha fatto esordire due ragazzi del 1999: Filippo Melegoni e Alessandro Bastoni. Qualche tempo fa l’ex numero uno del vivaio nerazzurro, Mino Favini, al programma 4-4-2 di Sportmediaset.it disse: "Il gruppo dei '99 è pronto a sbocciare. Ci sono dentro ragazzi di qualità nettamente sopra la media”. Oltre a questi due ragazzi, che hanno fatto la loro prima presenza nella squadra A, ci sono anche Christian Capone, jolly offensivo e perno importante della squadra primavera di Valter Bonacina, e Alessandro Mallamo, duttile centrocampista, in rampa di lancio.
I ragazzi del 1994
Roberto Gagliardini
Sta confermando quanto fatto vedere di buono anche con la maglia dell'Inter: Gagliardini è sempre stato titolare da quando è arrivato in nerazzurro e le sue prestazioni sono state sempre eccellenti. L'ex centrocampista atalantino non ha avuto problemi a calarsi nell'ambiente interista e le sue qualità stanno portando miglioramenti nell'impianto di gioco di Pioli.
Mattia Caldara
Il difensore classe 1994 è il perno della difesa di Gasperini. Importantissimo per la concentrazione che riesce a tenere nei 90 minuti, Caldara è un giocatore completo e con ampi margini di miglioramento. È un grande marcatore ed è molto abile nella lettura delle giocate avversarie, aiutato da una naturale intelligenza nel posizionarsi nel posto giusto. Già acquistato dalla Juventus, ora Caldara deve continuare a dimostrare il suo valore e il suo percorso di crescita andrà avanti in maniera semplice.
Andrea Conti
È uno dei migliori esterni della Serie A perché è in grado di dare equilibrio, copertura e spinta. Nel 3-4-2-1 di Gasperini, questo classe '94, è uno degli uomini più importanti e le 18 presenze su 21 gare di Serie A lo dimostrano. Grande corsa e resistenza da maratoneta. Sa andare sul fondo e crossare per i compagni e fare goal (2 fino ad ora).
I ragazzi del 1999
Alessandro Bastoni
Un difensore centrale molto interessante. Classe 1999, Bastoni ha giocato tutta la gara contro la Samp all'Atleti Azzurri d'Italia e il suo esordio è stato giudicato positivo da tutti gli osservatori. È molto bravo nel gioco aereo sia nella propria area che in fase offensiva perché riesce a prendere bene agli avversari. Bravo nell'impostazione con il suo mancino, Bastoni si è fatto notare anche per le ottime chiusure in zone di campo pericolose. Il miglior difensore delle Final Eight Allievi Nazionali dello scorso anno.
Alla sua prima esperienza da titolare offre una prova quasi perfetta e si permette un dribbling da ultimo uomo su Muriel ad un quarto d'ora dalla fine: Bastoni dimostra una personalità che hanno in pochi a 17 anni.
Filippo Melegoni
Uno dei perni della squadra Allievi che ha vinto il titolo nazionale lo scorso giugno contro l'Inter. È un centrocampista centrale, molto bravo con entrambi i piedi, che comanda il gioco della sua squadra. Molto abile sui calci da fermo e dotato di una buona fisicità, Melegoni è molto intelligente negli inserimenti offensivi ed è il vero leader della Primvera. Il classe 1999 di Bergamo ha fatto il suo esordio in Serie A contro la Samp il 22 gennaio giocando tutta la prima frazione di gioco.
Christian Capone
Questo ragazzo del '99 grazie alla sua visione di gioco e l’ottima tecnica di base di cui dispone nasce centrocampista centrale ma l’allenatore Massimo Cicconi, ex allenatore dei Giovanissimi Regionali dell'Atalanta, lo schiera come esterno d’attacco e da quel momento Capone diventa un vero jolly offensivo. Impiegato da falso nueve, trequartista e laterale offensivo è sempre più importante per la sua squadra bergamasca. Il debutto in prima squadra (e da titolare) è arrivato in Coppa Italia contro il Pescara, come esterno sinistro nel 4-3-3, insieme a Pesic e D'Alessandro.
Alessandro Mallamo
Centrocampista centrale, esterno, mezzala o trequartista: dove lo mettono lui gioca e lo fa in maniera egregia. È uno di quei calciatori moderni che ogni allenatore vorrebbe. Alessandro Mallamo vanta 12 presenze con la Primavera e le 3 reti realizzate, finora, sono l'esempio di quanto sia in gamba anche in fase realizzativa. Questo ragazzo di Vizzolo Predabissi ha iniziato come mediano davanti alla difesa ma nel corso degli anni è stato spostato più avanti soprattutto per il suo tempismo negli inserimenti. Arriverà anche per lui l'esordio in Serie A?