Barzagli in gol dopo 4 anni: “Mi prendono tutti per il c…”
"Segno così poco che i compagni mi pigliano tutti per il culo. Lo fanno anche i dottori…". Andrea Barzagli aveva segnato l'ultimo gol in Serie A circa quattro anni fa: primo scudetto della Juve di Conte (2011/2012), fu sua la rete del 3-1 che suggellò l'apertura di un ciclo straordinario e oggi continua nel solco di Allegri. Ironia della sorte, proprio contro i bergamaschi, il difensore ha interrotto il lungo digiuno. A 35 anni, nonostante un'operazione e qualche acciacco di troppo che lo ha bloccato in passato, mostra la freschezza di un ‘ragazzino' a cui abbina l'esperienza accumulata in quella ‘tonnara' che può diventare un'area di rigore quando infuriano gli attacchi degli avversari. Chiedete a Higuain, che non ha toccato palla, cosa significa essere controllato, marcato, tallonato, neutralizzato da quel colosso che da Palermo a Torino ha costruito una carriera ricca di soddisfazioni.
Nove partite consecutive senza subire gol, l'ultimo a gonfiare la rete di Buffon (giunto a quota 836 minuti d'imbattibilità, terzo di sempre in Italia) fu Cassano a Genova. Anche questo fa parte della miglior difesa del campionato (appena 15 reti). "E' fondamentale perché da adesso in poi tutte le partite diventano decisive – ha ammesso Barzagli -. Siamo stati bravi abbiamo anche sofferto". Poi, se comincia a segnare anche lui… "Sono contento e se vogliamo essere pignoli non mi son piaciuto molto nel difendere". Juve di nuovo sola i vetta a +3 sul Napoli, tra due settimane c'è la gara di Champions con il Bayern Monaco: ritorno all'Allianz Arena decisivo per il passaggio ai quarti di finale. "La Champions penso sia una cosa a parte e ci dobbiamo pensare quando arriva – ha concluso a Sky Sport -, abbiamo il quinto campionato da conquistare e dopo la rincorsa che abbiamo fatto sarebbe bellissimo vincerlo".