Bartomeu ai romanisti: “Giusti i prezzi dei biglietti. E godetevi la partita”
Non si placa la polemica sul costo dei biglietti per Barcellona-Roma, motivo per cui era già scattata la polemica nelle due tifoserie. Prezzi altissimi, esagerati, al di là di un semplice quarto di finale al Camp Nou o all'Olimpico tra due protagoniste della Champions League. Eppure, davanti alle rimostranze di gran parte della tifoseria il patron dei catalani, Bartomeu ha rivendicato il proprio diritto a decidere il costo di ogni tagliando, decretando che quasi 90 euro per assistere al match è un prezzo ragionevole.
La protesta dei tifosi giallorossi
La polemica era scattata qualche ora dopo il sorteggio quando i tifosi giallorossi si erano riversati nelle agenzie per acquistare i pacchetti viaggio più partita. Scoprendo che i prezzi apparivano spropositati per molte tasche. Tagliandi oltre i 100 euro, una ‘trasferta' da ricchi che in pochi si sarebbero potuti permettere. Così, la contestazione.
La lettera de ‘Il Romanista'
Una polemica che aveva trovato appoggio tra le pagine de ‘Il Romanista' un cartaceo di fede giallorossa che aveva provocatoriamente scritto proprio a Bartomeu chiedendo una riduzione dei prezzi. Era accaduto lo scorso 20 marzo, e la richiesta ha fatto il giro del mondo, uscendo sui principali quotidiani spagnoli e sul New York Times, riscontrando l'appoggio del direttore sportivo della Roma Monchi e del presidente del Coni Malagò.
La ‘politica' del Camp Nou
Ma Bartomeu è stato intransigente e non ha accettato alcuno sconto: "Il nostro Club è di proprietà dei suoi soci, precisamente del 145.000 associati che pagano la quota e l'abbonamento. Inoltre, a differenza di altri club, l'85% della capacità del Camp Nou è riservata ai nostri abbonati, perché le partite di Champions League sono incluse nell'abbonamento stagionale, pertanto mettiamo a disposizione il 15% della capacità totale per la vendita libera".
La salvaguardia delle finanze societarie
Nelle spiegazioni date dal patron catalano c'è anche la tutela del benessere della polisportiva. Nessun guadagno particolare dunque,c dal prezzo dei biglietti ma semplicemente esigenze di marketing e di amministrazione sana del club: "Mi dispiace non aver potuto assecondare la vostra richiesta, però spero che capiate i nostri motivi e che il 4 aprile potremo godere tutti insieme di un magnifico spettacolo al Camp Nou. Gli introiti che generiamo sono essenziali per continuare a competere al più alto livello dello sport europeo in cinque discipline e per finanziare, tra le altre attività, il nostro obiettivo di responsabilita' sociale