Bari-Sampdoria, 34a giornata Serie A
Al San Nicola si affrontano due tra le più grandi deluse di questo campionato. Ad inizio torneo, infatti, sembrava altamente improbabile assistere ad una situazione del genere verso il finale di stagione, con il Bari quasi aritmeticamente condannato alla retrocessione e con la Sampdoria seria candidata ad occupare il ruolo di terz’ultima in classifica fino al termine del campionato.
Dopo l’aggressione a Cavasin, i blucerchiati hanno deciso di andare nel ritiro romano della Borghesiana per preparare al meglio l’ennesimo match delicato e per ritrovare la concentrazione e la determinazione utili ad uscire fuori da questa situazione disperata. Ben consapevole che la salvezza passa da Bari, il tecnico dei genovesi cercherà di recuperare fino all’ultimo Gastaldello, che da alcuni giorni sta svolgendo un lavoro differenziato, mentre è probabile che Maccarone, Macheda, Ziegler e Curci (finiti nel mirino della contestazione dei supporter) resteranno in panchina per la sfida contro i pugliesi. Cavasin sembra intenzionato a rinforzare il centrocampo, mandando in campo i suoi con un 4-5-1 con Pozzi unica punta, nel tentativo di scardinare la difesa dei galletti.
Nonostante un forte gemellaggio tra i due club, i ragazzi di Mutti non vogliono assolutamente regalare nulla ai blucerchiati, in modo da risparmiare i propri tifosi – almeno per una settimana – dall’amarezza della aritmetica retrocessione nella serie cadetta. Il tecnico dei pugliesi, invece, sembra intenzionato a schierare la stessa formazione di domenica scorsa contro il Cesena, anche se quest’oggi Ghezzal si è allenato a parte per un affaticamento all'adduttore sinistro.