Bari, contestazione durissima per i giocatori: calci, sputi e lancio d’arance
Un pomeriggio davvero indimenticabile quello vissuto dai giocatori del Bari, vittima di una contestazione fortissima al termine dell'allenamento di routine in vista del match contro la Fiorentina.
Già durante la seduta un gruppo di 200, pseudotifosi ha pesantemente apostrofato i giocatori, colpevoli a loro giudizio di scarso impegno e responsabili unici del pessimo ruolino di marcia in Serie A. Quando poi l'allenamento è finito, si è scatenata la follia dei "sostenitori" che hanno letteralmente fatto degenerare la situazione: alcuni giocatori in particolare sono stati presi nel mirino, rimanendo anche vittima di atti di violenza. Massimo Donati, centrocampista biancorosso è stato sputato in faccia; al laterale argentino Rivas è stato tirato fortemente l'orecchio e infine al difensore Marco Rossi addirittura sarebbe stato tirato un calcio all'altezza dell'anca. Oltre ad un copioso lancio di arance verso tutti i giocatori.
Insomma piove sul bagnato per la squadra del capoluogo pugliese, che rischia di finire questo campionato davvero in un modo a dir poco vergognoso con il rischio di vedere la propria dignità finire addirittura sotto i tacchetti. La speranza è che situazioni come questa alla luce della condizione dei pugliesi non debbano ripetersi mai più fino a fine campionato.