Barcelona campeón de España: Guardiola esalta i suoi giocatori
Il Barcellona è campione di Spagna. Ai "blaugrana" è bastato un pareggio con il Levante per chiudere i conti e portare in terra catalana il ventunesimo campionato. Il merito è da dividere fra società, tecnico e giocatori, ma è innegabile che Pep Guardiola si sia confermato ancora una volta un allenatore eccezionale (e che potrebbe vincere la seconda Champions League in tre anni, visto che la finale del ventotto maggio a Wembley sarà Barcellona-Manchester United).
L'ex-calciatore del Brescia ha commentato così in conferenza stampa: "Abbiamo fatto tre quarti di Liga straordinari, poi nel finale abbiamo cominciato a segnare meno. Anche contro il Levante era una partita diffiicile per entrambe le squadre ma abbiamo creato le nostre occasioni. Negli ultimi dieci minuti il risultato andava bene ad entrambe e la partita si è chiusa. Dobbiamo rinforzarci in alcune cose e migliorare, ma se siamo scesi di livello è solo per la serie di partite disumana che ha dovuto fare la mia squadra. Non bisogna dimenticare che molti venivano dal mondiale".
Guardiola parla poi della festa: "La soddisfazione è interna, ce la godremo con la gente della Catalogna. Si tratta della sesta Liga in dieci anni, una egemonia che dura da anni. Abbiamo battuto un rivale durissimo, quindi chiederei ai miei giocatori di celebrare nell'intimità ma non è possibile. È giusot prendersi qualche giorno e festeggiare al massimo. Dobbiamo organizzare feste, ballare, fare cene…e poi preparare la partita più importante dell'anno, che è la finale della Champions League".