Barcellona, Vidal shock sui social: “I traditori? Non si combattono, si impiccano da soli”

Non è un bel momento per Arturo Vidal, l'ex Re Artù di Juventus e Bayern Monaco approdato in estate nel castello dorato del Barcellona, dove al momento è stato confinato nella torre più alta. Colpa di Valverde, il tecnico degli azulgrana che dopo averlo sedotto nel calciomercato, obbligando il club catalano a spendere oltre 20 milioni per strapparlo subito ai tedeschi e alla concorrenza spietata dell'Inter, lo ha abbandonato: solo un paio di partite fin qui giocate.
Troppo poco per il centrocampista cileno che si immaginava ben altra realtà in Spagna, approdando in una delle società più forti e blasonate. E anche quando le cose per il Barcellona non sono andate per il meglio, con una serie di gare incolori (e relative sconfitte), Valverde ha visto bene di non utilizzare Vidal. Che alla fine è sbottato via social.
Il tradimento denunciato via social
Complice la rabbia e la frustrazione, poi un barlume di raziocinio che ha portato alla cancellazione del post incriminato. Ma come si sa, il web non perdona e quelle poche parole sono divenute subito virali, aprendo un ‘contenzioso' fatto di illazioni e supposizioni: "Con i traditori non si combatte, loro si impiccano da soli" recitava il testo accompagnato dalla foto di Vidal in panchina al Mestalla e dalle emoji, tre pugni e due re.

Il post cancellato: il riferimento a Valverde?
Il riferimento a chi era? Per molti, se non per tutti, proprio per il ‘tradimento' di Valverde che non lo ha mai ancora inserito realmente nel progetto azulgrana, relegandolo tra panchina e tribuna. E senza apparenti motivi, perché Vidal non è infortunato. Non gioca e basta. Così, l'esternazione via social, poi puntualmente cancellata dopo quasi due ore ma non prima di aver fatto il giro del web e aver preso centinaia di like tra cui quelli del suo compagno in azulgrana Ter Stegen e dell'ex Barcellona – oggi al Bayern – James Rodriguez.