Barcellona, torna Ronaldinho: sarà ambasciatore del club in America
Il Barcellona riabbraccia uno dei suoi campioni più amati: dopo otto anni, infatti, torna nella squadra blaugrana il brasiliano Ronaldinho, ma solo come dirigente. Sarà infatti l'ambasciatore del club catalano in America, con tanto di ufficio a New York ed incarichi di rappresentanza sparsi per il continente. Ronaldinho, che appena un anno fa aveva appeso le scarpette al chiodo dopo l'esperienza con la Fluminense, torna dunque a far parte del mondo del calcio, seppur non più in pantaloncini ma in giacca e cravatta.
Al Barcellona se lo ricordano bene per il suo quinquennio d'oro tra il 2003 ed il 2008, quando il brasiliano contribuì con le sue 94 reti in 207 partite a vincere ben cinque trofei, tra cui due Liga, due supercoppe di Spagna ed una Champions League. Un passaggio di consegne virtuale tra lui e Leo Messi, che poi avrebbe riscritto completamente la storia del club catalano. Già pallone d'oro nel 2005, nella cosiddetta era "pre-Messi", da sempre Ronaldinho è presente anche nel campo dell'impegno sociale. Per lui anche un record speciale: è tra i pochissimi calciatori ad aver vestito le maglie di tutte le selezioni brasiliani, da quelle giovanili a quella Maggiore, passando anche per la nazionale Olimpica.
Ronaldinho, che ha vestito anche le maglie di Grêmio, Paris Saint-Germain, Milan, Flamengo, Atlético Mineiro, Querétaro e Fluminense, "sfiderà" quindi in maniera virtuale Luis Nazario da Lima, conosciuto più semplicemente come Ronaldo, già suo compagno di Nazionale, e storico avversario al Real Madrid. Il Fenomeno, infatti, ha intrapreso la medesima carriera da ambasciatore in America per il Real Madrid, rivale storico del Barcellona. Insomma, dopo le sfide sui campi, adesso è tempo di quelle dietro la scrivania. E chissà che i due non possano anche ritrovarsi nella medesima città, New York, come sede di uffici per entrambi.
