Barcellona, tesoro ‘Masia’: dalla ‘cantera’ 112 milioni di euro in 11 anni
Una miniera di talenti e di oro. Ecco cos'è la ‘Masia', meglio la ‘cantera' del Barcellona: serbatoio per i blaugrana, che allevano in casa i calciatori del futuro – quelli da inserire nei meccanismi perfetti dei catalani -, ma anche tesoretto di mercato per gli introiti ricavati dalla cessione dei golden boys cresciuti nel solco della tradizione che ha sfornato giocatori di livello internazionale come Iniesta, Xavi, Puyol, Piqué: la generazione di ‘fenomeni' che alimentato la leggenda del tiki taka, conquistato successi in Spagna e sul palcoscenico continentale, contribuito alle vittorie della Roja tra Mondiali ed Europeo. Una ricerca effettuata da Informe Prime Time Sport ha puntato i riflettori più sull'aspetto economico che tecnico snocciolando cifre interessanti: in una decina d'anni sono arrivati nelle casse del Barcellona oltre 100 milioni di euro (112, per la precisione) dalle operazioni in uscita, con un incremento degli introiti soprattutto nelle ultime stagioni. A spingere la curva verso l'alto sono state le cessioni di Fabregas (passato al Chelsea come richiesto da José Mourinho e tornato in Premier dopo l'esperienza all'Arsenal) e di Thiago Alcantara, che Guardiola ha voluto accanto nella propria esperienza al timone del Bayern Monaco.
Le cifre dell'ultimo mercato blaugrana. Circa 160 milioni investiti. E' questa la somma che il club iberico ha messo a disposizione del diesse, Zubizarreta, per chiudere operazione che, di qui ai prossimi due anni, sono state rese impossibili dalla sanzione dell'Uefa che ha fermato il mercato del Barça dopo le infrazioni rilevate sui trasferimenti di calciatori minorenni. Ad elevare la quota è stato l'ingaggio di Luis Suarez, l'ex attaccante del Liverpool è costato 81 milioni di euro, al quale si sono aggiunti Mathieu, ter-Stegen, Rakitic e Douglas Pereira. Quanto a soldi spesi, i blaugrana sono secondi solo al Manchester United che nelle mani di van Gaal hanno messo un budget di 200 milioni di euro così da rifondare la rosa dopo la disastrosa stagione con Moyes. Più in generale c'è un altro dato da tenere in considerazione: ovvero che blaugrana, Atletico Madrid (105) e Real (120) sono tra le cinque società che in Europa hanno speso di più per rinforzarsi. Esborsi compensati anche da cessioni importanti (Diego Costa passato al Chelsea e Di Maria allo United) che hanno contributo il debito delle spagnole per il terzo anno consecutivo.