Barcellona, spariti dei soldi nella trattativa Neymar. Rosell denunciato da un socio del club

Problemi dentro e fuori dal campo all'ombra della "Sagrada Familia". Dopo le due sconfitte consecutive, i tifosi s'interrogano anche su ciò che sta accadendo tra le mura degli uffici del club bluagrana dove, secondo il quotidiano "El Mundo", Jordi Cases (un socio del club) avrebbe, giovedì scorso, denunciato al tribunale supremo della nazione, addirittura il presidente della società per aver fatto sparire dei soldi, durante l'operazione che ha portato a Barcellona il brasiliano Neymar. Ufficialmente quantificato in 57 milioni di euro, il passaggio del fenomeno verdeoro sarebbe, in realtà, costato molto di più. Secondo "El Mundo" la cifra totale si aggirerebbe intorno ai 74 milioni di euro. Il problema, secondo Jordi Cases, riguarderebbe una parte dei 57 milioni (circa 40 milioni) che non sarebbero stati bonificati al Santos ma, bensì, alla società del padre del giocatore. Secondo l'accusatore parte di quella cifra, o addirittura tutta, potrebbe essere finita nelle tasche del presidente. Una situazione imbarazzante per la società blaugrana che getta fango sul prestigio e sulla fama di quello che, da sempre, è definito: "mes que un club".