Barcellona, Saúl Ñíguez è la prima alternativa a Marco Verratti

Saúl Ñíguez è l'uomo giusto per il Barcellona se non dovesse arrivare l'accordo con Marco Verratti e il Paris Saint-Germain? Secondo As.com sarebbe già partiti i sondaggi e, nonostante al Nou Camp conoscono la difficoltà di dover intavolare una trattativa con l'Atletico Madrid, visto che i madrileni non possono condurre operazioni a causa della sanzione inflitta dalla FIFA, il centrocampista potrebbe essere il rinforzo ideale per il Barça e rilanciare un interesse che va avanti da anni.
Saul incarnerebbe benissimo la filosofia di gioco che vuole imporre Ernesto Valverde, che non ha alcuna intenzione a di rimanere ancora all'usuale 4-3-3 ma proverà a lavorare su nuovi moduli. Il nuovo allenatore culè segue il calciatore dell'Atletico Madrid da molto tempo. È stato uno dei più presenti della sua squadra nella scorsa stagione (33 partite di campionato – 2543′- 12 di Champions League – 838′- e otto di Copa del Rey- 632′) e potrebbe portare a compimento un lavoro di ringiovanimento della rosa (compirà 23 anni il 14 novembre) iniziato con gli acquisti di Digne, Umtiti, Alcacer, André Gomes e Denis Suárez, suoi compagni all'Europeo Under 21 in Polonia.

Il segretario tecnico del club catalano andrà a vedere la semifinale contro l'Italia, in cui Saul sarà ancor tra i protagonisti, ma l'esecutivo catalano ha già avuto la possibilità di chiedere le informazioni a Jorge Mendes, che è passato per qualche giorno a Barcellona. I catalani, però, dovranno rapportarsi con la clausola rescissoria del calciatore spagnolo di 80 milioni di euro.
Saul piace molto per come lavora in mezzo al campo, per la sicurezza e il controllo del pallone, nell'instancabile lavoro fisico back-to-back, per la capacità di trovare la rete (22 gol in tutte le competizioni nelle ultime tre stagioni) e la versatilità necessaria per trovare il giusto anche in posizione difensiva.