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Barcellona-Real Madrid, arriva il super Clasìco di Messi e Cristiano Ronaldo

Sarà il primo derby per Tata Martino e Carletto Ancelotti, ma anche per Neymar. Una sfida che coinvolgerà oltre 400 milioni di spettatori e che prevede una coreografia speciale per Tito Vilanova.
A cura di Alessio Pediglieri
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messi & ronaldo

Sabato sera la Spagna, e non solo, si fermerà per una delle partite più affascinanti del calcio internazionale, Barcellona-Real Madrid in programma in Liga. Un ‘Clasico' che coinvolgerà sicuramente i 190 mila spettatori che saranno assiepati sulle tribune del Camp Nou ma anche gli oltre 400 milioni di spettatori che seguiranno in diretta l'evento tra televisioni, radio e internet. Non perdendosi nulla della sfida infinita tra Messi e Cristiano Ronaldo e che sarà il primo derby spagnolo per Neymar, altra stella in attesa di esplodere e non a caso uno degli ultimi giocatori contesi tra le due superpotenze nell'ultimo mercato. E primo anche per i due tecnici, Ancelotti in Blanco e il Tata Martino in blaufgrana. Un ‘partidazo' unico, ricco di storia, aneddoti, sfide nella sfida e che vedrà anche una coreografia speciale dedicata al grande assente, Tito Vilanova.

I numeri del ‘partidazo' – Il Camp Nou di Barcellona sarà quasi completamente esaurito in ogni ordine di posti, mica poco se si pensa che l’impianto catalano ha una capienza di oltre 190 mila spettatori. Fortunati per assistere dal vivo ad un appuntamento irrinunciabile e che avranno la compagnia, secondo le stime totali, gli spettatori che guarderanno il match in giro per il mondo, collegati con la Catalogna sabato pomeriggio: saranno circa 400 milioni. Scenderanno in campo 54 scudetti spagnoli, con le 32 Liga del Real e le 22 dei padroni di casa. In totale, il Barcellona ha siglato 259 reti contro i 270 del Real, mente sono 64 le vittorie dei padroni di casa, con le merenguesche  hanno portato a casa i 3 punti 70 volte (32 pareggi totali). Tra i migliori marcatori di sempre nella storia del Barcellona nel Clàsico c'è il mito di César Rodriguez, primo con 12 gol, seguito a ruota da Lionel Messi fermo a 11. Per il Real, il miglior marcatore di sempre è l'indimenticato Di Stefano, con 14 gol, seguito da Raùl a 11, Gento a 10 e Puskas a 9. Tra i giocatori blancos prensenti sabato sera con maggiori reti, il principe è il solito Cristiano Ronaldo, il migliore marcatore con 4 gol. Tra i veterani, ci saranno invece Xavi e Puyol (forse rientrante dopo 7 mesi di assenza) che hanno giocato la sfida già 25 volte. L’arbitro sarà Alberto Undiano Mallenco, internazionale dal 2004. Ha arbitrato 33 volte il Barça, registrando 18 vittorie, 12 pareggi e 3 sconfitte. Ha incontrato invece il Real 36 volte, con 23 vittorie,  7 pareggi e 6 sconfitte per le merengues. Il fischietto di Pamplona ha già diretto per cinque volte un Clàsico: 3 vittorie per il Barcellona, 1 pareggio e 1 vittoria del Real.

Il Barça del Tata – Gerardo Martino ha parecchi dubbi sulla formazione da schierare con difesa, centrocampo e attacco che possono subire delle variazioni rispetto al match col Milan in Champions. Si è aggiunto anche Pique’ tra coloro che potrebbero non farcela: tornato da Milano con un fastidio alla gamba sinistra, il centrale blaugrana potrebbe partire dalla panchina dopo i test condotti nei giorni scorsi. El Tata Martino sta valutando l’ipotesi di buttare nella mischia, un veterano assoluto, Carles Puyol, assente in Champions e tornato in campo contro l’Osasuna dopo sette mesi di assenza. A centrocampo Busquets è in forma straordinaria e con Xavi, una sorta di allenatore in campo, saranno punti fermi mentre c'è ballottaggio tra Iniesta e Fabregas. In attacco, restano inamovibili Messi e Neymar, mentre il dubbio c'è tra il terzo da scegliere: Pedro o Sanchez?.

Il Real di Carletto – Guardando la classifica, il Real Madrid sabato sera non potrà che vincere per fermare i rivali e rilanciarsi in Liga. Un altro risultato, qualsiasi altro risultato, avrebbe il senso della sconfitta. Per questo, Ancelotti sta valutando al meglio le scelte da fare per far sì che la Casa Blanca, in molti momenti in difficoltà in campionato, possa sbancare il Camp Nou. Il Real Madrid arriva alla sfida del Camp Nou con la consapevolezza di poter compiere l'impresa, sulla scia dell'ultima conferma europea contro la Juventus, con la terza vittoria su tre gare e Cristiano Ronaldo definito da Ancelotti un killer da pallone d'Oro. Anche i passi avanti fatti registrare nell'ultima partita contro il Malaga sono importanti, rispetto a quanto mostrato in avvio di stagione. In attacco Ronaldo dovrà confermare la sua incredibile media realizzativa di oltre un gol a partita e a fianco del portoghese sulla trequarti  avrà un posto assicurato Isco, giocatore voluto in estate proprio da Ancelotti. Poi, Di Maria che continua ad essere in vantaggio su Bale, ancora lontano dai 90 minuti ma che ha messo nelle gambe altri spicchi di partita che lo avvicinano al ritorno in piena forma. In avanti giocherà Karim Benzema, sempre al centro delle critiche dei giornali spagnoli per non essere ancora un giocatore determinante.

Un Camp Nou per Tito – Una super coreografia è stata ideata ad hoc per un ‘super-clasico': sarà quella che si apprestano a mettere in scena i tifosi del Barcellona in vista della sfida contro gli storici rivali del Real Madrid con un vero e proprio ‘mosaico' che sarà realizzato grazie a 98.000 cartoline con i colori del club, della catalogna, e con un messaggio, "Forza Tito!", di solidarietà nei confronti dell'ex tecnico.  Tito Vilanova ha dovuto lasciare il suo incarico lo scorso luglio per affrontare le cure per sconfiggere il tumore con il quale sta combattendo da circa due anni.

Il debutto di Neymar – Neymar giocherà il suo primo Clasico della carriera tra Barça e Real Madrid. Una sfida speciale per il brasiliano che fino ad oggi non è ancora riuscito ad esprimere tutto il suo talento sia in Liga che in Champions: "Un Clasico è importante per qualsiasi giocatore. E' il match a cui ogni giocatore vuole partecipare, in cui vuole dimostrare il suo mgilior calcio. Questo sarà il mio primo Clasico e voglio fare un gran debutto, possibilimente con una vittoria. C'è molta rivalità tra le due squadre. Durante tutta la settimana, l'attenzione della stampa è incredibile. Capisco che è una partita importante, ma io io avrò la stessa ansia che ho sempre prima di tutte le partite"

Tifosi d'eccezione – Barcellona-Real Madrid è anche una partita che divide da sempre i tifosi di Spagna ma non solo. Moltissimi sono anche gli ex campioni che hanno giocato con l'una o l'altra maglia o con entrambe. Come Ronaldo, il Fenomeno che deve al Barcellona la sua ascesa europea e al Real Madrid gli anni d'oro della maturità agonistica. Il brasiliano però ha le idee chiare su chi tiferà: "Il Real Madrid, ho vissuto anni indimenticabili in Blanco". Dello stesso avviso, sul prossimo Clásico di Spagna è anche Kakà, oggi giocatore del Milan che ha formulato il suo pronostico: "Vincerà il Real Madrid 2-1" ha detto, malgrado gli anni in Spagna non siano stati del tutto positivi.

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