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Barcellona, per Messi udienza in tribunale: “Mi fidavo di mio padre”

L’argentino ha lasciato momentaneamente il ritiro statunitense dell’Albiceleste per essere presente all’udienza del processo per presunta frode fiscale.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Leo Messi ha lasciato il ritiro dell'Argentina, che tra qualche giorno debutterà nella Coppa America 2016, e si è presentato in tribunale a Barcellona, dove lo attendeva un'udienza all'Audiencia Nacional nel processo che lo vede coinvolto per presunta frode fiscale. Il calciatore sudamericano si è presentato poco prima delle 10, assieme ai propri legali ed al padre Jorge Horacio Messi: la Fiscalìa spagnola accusa il calciatore di aver eluso il pagamento di circa quattro milioni di euro tra il 2007 ed il 2009.

Non mi sono mai interessato a questi problemi, quindi non sapevo che stavo infrangendo la legge – ha ammesso il cinque volte Pallone d'Oro, come riporta Marca -. Non sapevo nulla, io ho solo pensato a giocare a pallone. Avevo grande fiducia in mio padre e negli avvocati.

Nei primi giorni di processo (ai quali Messi non ha preso parte direttamente), sono state già ascoltate diverse persone tra esperti e testimoni. Un'apparizione mordace quella di Leo Messi: dopo l'udienza in Tribunale, il numero dieci della nazionale albiceleste volerà repentinamente verso gli Stati Uniti, per riaggregarsi al gruppo e preparare l'esordio nella rassegna continentale, il cui titolo è sfumato appena un anno fa ai rigori contro il Cile.

L'accusa. Secondo il Fisco spagnolo Messi e suo padre avrebbero evaso tasse per 4.2 milioni di euro tra il 2007 e il 2009, grazie a una serie di società create nei ‘paradisi affrancati dalle tasse' per celare introiti derivanti dai diritti di immagine. Entrambi rischiano fino a 22 mesi di reclusione.

Messi, che sta recuperando da una fastidiosa contusione alle costole, dovrebbe essere regolarmente in campo il prossimo sei giugno, quando l'Argentina farà il suo esordio nella rassegna continentale proprio contro il Cile, inserito nello stesso girone, al Levi's Stadium di Santa Clara. Il 10 giugno sarà la volta del match del Soldier Field di Chicago contro Panama, mentre il girone di chiuderà il 14 giugno al CenturyLink Field di Seattle contro la Bolivia. Fondamentale, però, la sfida contro il Cile che potrebbe già decidere la corsa al primo posto: chi passa come prima sfida la seconda classificata del gruppo C (una tra Messico, Giamaica, Uruguay e Venezuela), mentre la seconda classificata affronterà la prima dell'altro girone. Di fatto, il rischio sarebbe quello di incrociare subito l'Uruguay: un rischio che però anche il Cile vorrà evitare.

 
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