Barcellona, Neymar pronto a cambiare: “Batto la Juve e mi faccio biondo”

Con i capelli i giocatori hanno da sempre un rapporto d'amore e d'odio. Il look ha spesso caratterizzato i campioni del passato e ancor oggi (forse molto di più) è un biglietto da visita di molti giocatori. Tra i tanti c'è anche il Ronaldo brasiliano che si rasò la testa con un discutibile triangolo di capelli, ma al top dei cambi d'immagine che han fatto tendenza ci sono fenomeni come David Beckham, Cristiano Ronaldo, Mario Balotelli. Per quanto ci riguarda epocale fu il taglio di capelli ‘mondiale' fatto da Oddo ai propri compagni nella vittoria di Berlino 2006 o andando più indietro con la memoria, il giallo oro dei giocatori della mitica Sampdoria di Boskov, vincitrice di uno storico scudetto con Vialli, Mancini, Vierchowwod, Cerezo. E prossimamente, più precisamente dal prossimo 6 giugno, l'elenco potrebbe annoverare anche un altro brasiliano, Neymar Jr pronto a tingersi in caso di successo contro la Juventus.

La giovane stella del Barcellona si sta preparando al meglio alla grande sfida che potrebbe proiettare il Barcellona nella Storia, rivincendo il Triplete e confermandosi la più forte squadra del mondo al di là del suo indiscusso idolo, Lionel Messi. Ma come spesso accade in queste occasioni, a tanta dedizione e concentrazione si aggiunge anche il classico ‘fioretto' che nel caso di Neymar sarà quello di tingersi i capelli: "In caso di vittoria mi tingerò i capelli di biondo insieme ai miei amici. Conosciamo la Juve, è una grande squadra che non è arrivata in finale per caso. Sarà una partita durissima, dovremo dare il meglio di noi".

Una finale che vale una stagione, contro un avversario che ha meritato il posto di essere a Berlino insieme al Barça. La Juventus, che è stata elogiata anche da Messi e contro cui non si può e non ci si deve fidare: "Credo che quella contro i bianconeri sarà la gara più difficile della nostra stagione – dice ancora il brasiliano -, ma vogliamo tornare a fare la storia e siamo molto vicini. Luis Enrique ha passato diversi giorni a studiare in nostri avversari e ci prepareremo al meglio. Non so se quello con Messi e Suarez sia il tridente più forte di sempre, ma siamo già entrati nella storia e per me è un grande onore farne parte".