Barcellona, Messi salta l’allenamento: presunta rottura con Luis Enrique
Bufera in casa Barcellona. Il ko contro la Real Sociedad nella prima sfida del 2015 brucia e tantissimo in terra catalana, anche perchè la formazione di Luis Enrique ha perso una colossale occasione per superare il Real Madrid sconfitto dal Valencia. Il tecnico è finito sulla graticola per la scelta assolutamente inaspettata di schierare inizialmente in panchina Neymar e soprattutto Leo Messi. L'argentino subentrato in avvio di ripresa non è riuscito ad evitare la debacle contro la formazione di David Moyes. A gettare ulteriore benzina sul fuoco c'è stata anche l'assenza della Pulce nell'allenamento mattuttino a porte aperte davanti a migliaia di tifosi. Allo stadio Mini, che ospita le partite della seconda squadra catalana il pubblico è rimasto estremamente deluso dalla mancata presenza del numero 10 argentino che avrebbe sicuramente firmato centinaia di autografi. Una situazione che ha infiammato la stampa che non ha creduto alla versione del Barcellona che, sul proprio sito ufficiale, ha giustificato l'assenza di Messi alle prese con una gastroenterite.
Presunta rottura tra Messi e Luis Enrique
Secondo invece As.com e El Mundo Deportivo, Messi sarebbe ai ferri corti con Luis Enrique tacciato di un eccessiva durezza nei confronti dei giocatori e di conseguenza anche della Pulce. Quest'ultimo in particolare avrebbe avuto un acceso battibecco con l'ex allenatore della Roma perchè durante la classica partitella d'allenamento il mister non avrebbe fischiato un evidente fallo commesso sul quattro volte Pallone d'Oro. Rumours e indiscrezioni che fanno drizzare le antenne di top club come Paris Saint Germain e Chelsea che non hanno mai nascosto la volontà di mettere sul piatto cifre esorbitanti per provare a convincere Messi a lasciare il suo Barcellona.
La Pulce diventa fan del Chelsea su Instagram. E' bastato un clic per scatenare la ridda di commenti e indiscrezioni: Lionel Messi ‘segue' il Chelsea su Instagram e lo fa proprio nel giorno più lungo e difficile per il Barcellona. A Londra Mourinho lo attende a braccia aperte ma per portare allo Stamford Bridge uno dei calciatori più forti e costosi al mondo servono ponti d'oro e il pagamento di una clausola rescissoria di oltre 200 milioni di euro.