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Barcellona, Messi rifiuta la prima proposta per il rinnovo: 35 milioni all’anno

Davanti alla prima offerta del club blaugrana, il campione argentino ha preferito prender tempo. Nonostante la decisione della “Pulce”, tra i dirigenti catalani non ci sarebbe preoccupazione sul prolungamento del giocatore.
A cura di Alberto Pucci
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Il suo rinnovo contrattuale è motivo di discussione già da diversi tempo, ed è destinato ad occupare le prime pagine dei giornali anche nelle prossime settimane. In scadenza nel 2018, il contratto che Leo Messi ha stipulato con il Barcellona è già sul tavolo del presidente Josep Maria Bartomeu: ritoccato, rinnovato e pronto per essere firmato. La prima versione del documento, però, non è stata sottoscritta dal talento argentino. Secondo lo spagnolo "AS", Leo Messi avrebbe rifiutato la prima proposta di rinnovo e avrebbe preso tempo per decidere sul da farsi. Per lui, come riferito dai colleghi spagnoli, il Barça avrebbe messo sul piatto un'offerta economica di 30/35 milioni netti all'anno: cifra evidentemente giudicata poco interessante dal giocatore di Luis Enrique, che ora vuol decidere senza fretta del suo futuro.

Il padre Jorge non ha fretta

Dopo i rinnovi andati a buon fine di Suarez e Neymar, la società catalana non pare preoccupata da questo inatteso "no, grazie" del suo fenomeno sudamericano. Le intenzioni del presidente Bartomeu sono già state spiegate al "clan" del giocatore e l'obiettivo è quello di blindarlo ancora per molti anni. Anche chi segue da vicino gli affari di Messi, ovvero suo padre Jorge, ha spesso dichiarato di non intravedere particolari ostacoli per il rinnovo del figlio. Da ambo le parti, dunque, non c'è fretta.

Secondo "AS", la trattativa dovrebbe riprendere nelle prossime settimane e arrivare ad una positiva conclusione entro breve. Per l'argentino, intanto, c'è da chiudere a meglio la stagione. Nella Liga il duello per il titolo sarà tale fino all'ultima giornata, proprio come la corsa verso la Scarpa d'Oro. Per Messi, poi, arriverà il compito più difficile: porta la sua Nazionale ai Mondiali di Russia. Grazie alla cancellazione della sua squalifica, la "Pulce" potrà dare il suo contributo direttamente dal campo.

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