Barcellona, maxi offerta della Qatar Foundation per il Camp Nou

Offerta incredibile quella finita sul tavolo del Barcellona: la Qatar Foundation avrebbe offerto infatti ben 350 milioni di euro alla società blaugrana per mettere il proprio nome per i prossimi 30 anni al prestigioso Camp Nou. Un'offerta che si inquadra nella "guerriglia" delle multinazionali di mezzo mondo per dare i propri nomi agli stadi delle grandi società di calcio. Se l'Italia, che nel calcio mondiale ormai è relegata ad un ruolo di comparsa, vive questo momento alla finestra, in Spagna è caccia aperta a due stadi fra tutti: il Santiago Bernabeu ed il Camp Nou. Se infatti per i blaugrana la maxi-offerta arriva da uno sponsor come la Qatar Foundation, che foraggia la società con un accordo di sponsorizzazione già altissimo, per lo stadio delle merengues la corsa per ora è a due: Coca Cola offre 80 milioni all'anno, contro i 50 annuali di Microsoft. Non bruscolini.

Certo, fa effetto immaginare di sentire che il Real Madrid gioca al Coca Cola Stadium o al Microsoft Arena, mentre il Barcellona allo Stadio Qatar. Ma del resto, con un calcio che assomiglia sempre più ad una immensa industria, che come tale deve rispondere più ai propri azionisti che ai tifosi, è inevitabile che il fenomeno, magari non nell'immediato, finisca per estendersi un po' ovunque. Anche il Bayern Monaco, del resto, gioca all'Allianz Arena, dopo che il gruppo assicurativo ha comprato per 30 anni il diritto a dare il proprio nome all'impianto. Resta da vedere come la prenderà l'Uefa, che in effetti ha già obbligato i bavaresi a dare un nome "esentato" dagli sponsor allo stadio, che nelle competizioni europee viene chiamato appunto banalmente Fußball Arena.