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Barcellona, Mascherano a Neymar: “Smetti di essere egoista, pensa alla squadra”

Indiscrezioni dalla Spagna: l’argentino avrebbe “richiamato” duramente la stella brasiliana al termine del match contro l’Atlético di Champions per i suoi modi di fare e per le sue abitudini “libertine”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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In casa blaugrana tira aria da resa dei conti. Il Barcellona, per la prima volta da diversi anni a questa parte, non ha ancora vinto nulla a pochi giorni dalla fine della stagione: la Liga si deciderà all'ultima giornata, la finale di Coppa del Re si disputerà la settimana dopo, in Champions League gli uomini di Luis Enrique si sono arresi ai quarti di finale, dove hanno perso per mano dell'Atlético Madrid.

Inevitabilmente, anche all'interno il gruppo non sembra più solido come prima. E stando ad alcune indiscrezioni della stampa catalana, nel mirino sarebbe finito soprattutto Neymar, il brasiliano che già spesso è finito sotto i riflettori della cronaca non tanto per le sue giocate ma per le sue bizzarrie. Stando a quanto riportato dal giornalista Javi Miguel all'interno del programma radiofonico sportivo El Club de la Mitjanit in onda a partire dalle 23 su Radio Catalunya, particolarmente duro verso il brasiliano sarebbe stato Javier Mascherano.

"Smettila di essere egoista e pensa di più alla squadra", gli avrebbe detto l'argentino pochi minuti dopo la fine del match di Champions League contro l'Atlético Madrid, costato l'eliminazione ai blaugrana. Il casus belli sarebbe stato l'atteggiamento del brasiliano sfoggiato a marzo, quando a causa di una squalifica saltò i match con la Seleçao contro Uruguay e Paraguay ma decise comunque di restare nel paese carioca invece di rientrare a Barcellona e prepararsi all'imminente sfida (poi persa) contro il Real Madrid e sempre in Brasile era stato beccato a feste varie. Senza contare la squalifica "mirata" per poter partecipare al compleanno della sorella Rafaela, sempre in Brasile. Insomma, atteggiamenti che non sono piaciuti alla squadra. E che a fine stagione potrebbero avere anche conseguenze per quanto riguarda il calciomercato.

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