Barcellona, Martino: “Anche se vinco la Liga non cambia il mio futuro”

Gerardo Martino suona la carica alla vigilia della sfida al Camp Nou che può valere il titolo contro l'Atletico Madrid. Sabato pomeriggio all'ultima giornata, infatti, gli azulgrana proveranno a vincere contro i Colchoneros di Simeone che avranno dalla loro due risultati su tre per conquistare il campionato. Ma le parole  del tecnico del Barcellona suonano come un addio oramai più che certo  anche se sul suo futuro il Tata continua a non sbilanciarsi. Da un lato, un'avventura arrivata al capolinea nella speranza che l'ultimo atto sia indimenticabile, dall'altro una società che ha già fermato il successore, Luis Enrique, l'ex tecnico della Cantera che dopo le esperienze a Roma e a Vigo sembrerebbe pronto per il grande salto di qualità.

Hasta la victoria – "Non ho ancora detto che vado altrove. Voglio con tutta l'anima vincere la Liga col Barcellona, soprattutto per i giocatori, ma comunque vada non rappresenterà un cambio fondamentale per la mia carriera. Io decido cosa fare e non c'è vittoria che possa cambiarmi". Queste le parole del ‘Tata' che più che a ciò che verrà sta ragionando su quello che ha in mano da un punto di vista tecnico (senza Piquè, Neymar e Almeyda) per sfidare la capolista."Probabilmente molti dei ragazzi non sono nelle condizioni migliori ma è una partita sola e dobbiamo valutare cosa fare. Ma da parte loro c'è stato l'impegno a rientrare nel gruppo, hanno sempre messo la squadra al primo posto. Avere due risultati su tre a favore è importante, come giocare in casa ma farei a cambio. Alle squadre con lo stile di gioco che ha l'Atletico può però risultare difficile rimontare, anche se col Chelsea l'ha fatto. E' una partita in cui è necessario vincere e può essere fondamentale passare in vantaggio. Abbiamo l'opportunità di vincere un trofeo, contro un diretto avversario e in casa ma non c'è un chiaro favorito".

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