Barcellona – Maiorca 1-1: video dei gol di Messi e Nsue
Ancora problemi in casa per il Barcellona; dopo la clamorosa doppietta di Valdez che ha costretto i blaugrana ad alzare bandiera bianca in Barcellona-Hercules, i padroni di casa sono stati bloccati sull'1-1, stavolta dal Maiorca, che aveva già bloccato il Real Madrid; per gli uomini guidati dall'ex stella, proprio del Barcellona, Michael Laudrup, è arrivata l'ennesima impresa clamorosa.
Il talismano Camp Nou s'è trasformato, spesso e volentieri, in anatema in queste prime giornate, visto l'innumerevole quantitativo di azioni gol sprecate, sia contro l'Hercules, sia contro il Maiorca; eppure al 20° minuto del primo tempo la partita sembrava già in discesa, visto il gol del solito Messi, con uno dei suoi piatti della casa, un tiro di sinistro a giro preciso al millimetro, imprendibile per il portiere Aouate, che neanche accenna alla parata. Da lì in poi il Barcellona conquista ben 7 calci d'angolo e numerose palle gol, ma si sa, la legge più grande e dura del calcio fa spesso centro, gol sbagliato, gol subito… e infatti, al 41°, sul primo calcio d'angolo degli ospiti, Nsue stacca più in alto di tutti e trafigge l'incolpevole Victor Valdez.
Nella ripresa, i blaugrana continuano a collezionare azioni da gol pericolose, seppur in minor frequenza rispetto al primo tempo, ma capita a Bojan Krkic l'occasione più ghiotta: servito solo davanti al portiere, la giovane punta spagnola di origini serbe, dribbla il portiere, ma al momento della battuta a rete, centra clamorosamente il palo.
Con questo pareggio, gli uomini di Guardiola vedono la vetta allontanarsi, con il Valencia a -3 punti, il Villareal a -2 e il Real Madrid a -1, vittorioso per 6-1 contro il Deportivo La Coruna.
Dopo questo inizio di stagione non proprio esaltante per i blaugrana, cominciano a crearsi fastidiosi malumori nell'ambiente catalano, abituati a ben altri standard… quando la squadra è forte, e i risultati non sono quelli attesi, le responsabilità cadono tutte sull'allenatore; Pep Guardiola dovrà rimboccarsi le maniche e ricompattare il gruppo, al fine di evitare brutte sorprese.
Giuseppe Senese